Il giorno dei lunghi bastoni contro i pensionati/e. I e le poliziotti/e hanno preso a bastonate i manifestanti.

Una volta di più, le forze di sicurezza hanno represso con gas, spintoni e botte con gli scudi la pacifica manifestazione di pensionati/e e organizzazioni che accompagnano la loro protesta. Almeno, 40 persone sono rimaste ferite, nella loro grande maggioranza, con ferite causate dall’uso indiscriminato del gas al peperoncino. Nonostante sia espressamente proibito il suo uso, da parte delle forze di polizia si ripete l’uso di questo spray altamente irritante.

La sproporzionata operazione che di buon ora è stata montata nei dintorni del Congresso, ha incluso la presenza di circa 500 agenti della Polizia Federale, della Gendarmeria e della Prefettura.

Oltre alle aggressioni alle ed ai manifestanti, gli agenti della Polizia Federale hanno perseguitato e spinto in modo insistente e intimidatorio il nostro gruppo di lavoro che, nella sua qualità di Meccanismo locale di prevenzione della tortura, stava monitorando il dispiegamento delle forze di sicurezza nel contesto della mobilitazione. Il corpo Motorizzato della Polizia Federale ha minacciato con i manganelli e gettando gas al peperoncino i membri del nostro gruppo di monitoraggio.

Tutte queste azioni per cercare di impedire il lavoro di controllo e monitoraggio, compito che realizziamo insieme ad @cnpt_argentina e @mlptcaba fin dall’implementazione del protocollo antipicchetti.

Manifestanti gassate:

foto e video di Agustín Diéguez, per Resumen Latinoamericano.

5 marzo 2025

Resumen Latinoamericano