Tre massacri sono avvenuti nei dipartimenti del Santander e del Norte de Santander. Secondo Indepaz, finora nel 2024, in Colombia ci sono stati 53 massacri.

Il crimine nel Santander

All’alba del 5 ottobre tre minori sono stati assassinati nel municipio di Cimitarra, Santander.

I tre minori sono stati assassinati in un’abitazione del quartiere Villanueva nella frazione di Puerto Olaya.

Il crimine è stato commesso da un gruppo di uomini armati che hanno sparato contro due fratelli e un altro minore, le cui età erano di 12, 15 e 16 anni.

Vari media regionali hanno dichiarato che la madre dei due minori è stata colpita e lasciata sul posto.

Il governatorato del Santander ha detto che le prime ipotesi puntano sullo scontro di gruppi delinquenziali che operano nella regione.

Nonostante ciò, nella regione operano principalmente gruppi paramilitari come il Clan del Golfo (AGC), il quale da anni si trova in un processo di espansione.

Di fatto, le comunità del Magdalena Medio hanno effettuato varie proteste per chiedere lo smantellamento del paramilitarismo.

Indepaz ha detto che nella regione operano alcune bande a carattere locale, la Seconda Divisione dell’Esercito colombiano, il gruppo paramilitare delle AGC e in modo intermittente il gruppo guerrigliero ELN.

Il governatorato del Santander ha offerto 50 milioni di pesos per informazioni che permettano la cattura dei responsabili dell’assassinio dei tre minori nella frazione di Puerto Olaya a Cimitarra.

Allo stesso tempo, il sindaco del municipio ha offerto una ricompensa di $10 milioni di pesos.

Due massacri nel Norte de Santander

Il 4 ottobre, tre uomini sono stati trovati assassinati con armi da fuoco nella località Las Rojas, frazione di Capitán Largo, nel municipio di Abrego, Norte de Santander.

Da parte sua, l’Istituto di Studi per lo Sviluppo e la Pace (Indepaz) ha spiegato che nel dipartimento del Norte de Santander operano la Seconda Divisione dell’Esercito colombiano, bande criminali a carattere locale e l’EPL.

Allo stesso tempo, sono di passaggio le dissidenze e c’è la presenza del gruppo guerrigliero ELN.

Da un’altra parte, nel massacro di Playa Belén sono state assassinate tre persone nel campo di calcio della località Aratoque, nella zona rurale del municipio. Anche questo crimine è avvenuto il 4 ottobre.

Un genocidio che non si ferma

Nei 53 massacri avvenuti in questa parte del 2024, inoltre, sono state assassinate 188 persone.

Durante il 2023 ci furono 93 massacri in cui morirono 300 persone. Nel 2022 ci furono 94 massacri e anche furono assassinate 300 persone.

Allo stesso tempo, in questa parte dell’anno sono stati assassinati 137 dirigenti sociali, uomini e donne.

Il più recente crimine di un dirigente sociale è stato quello di Jairo José Rodríguez Rueda, avvenuto il 3 ottobre ai confini dei municipi di Arauquita e Tame nel dipartimento dell’Arauca, nell’oriente colombiano.

Allo stesso modo, in questa parte dell’anno sono stati assassinati 23 firmatari della pace. Dal 2016 ad oggi, la cifra di ex combattenti morti che hanno lasciato le armi appartenenti alle scomparse FARC supera le 450 persone.

5 ottobre 2024

Colombia Informa