Panama: La polizia reprime nuovamente il corteo contro lo sfruttamento minerario


I manifestanti chiedono l’abrogazione del contratto minerario Legge 406 che darebbe una concessione per 20 anni alla canadese First Quantum, che vuole sfruttare il rame.

Questo giovedì le Forze speciali panamensi hanno represso le massicce proteste pacifiche che si oppongono al contratto minerario con un’impresa canadese avallato dal Governo del presidente Nito Cortizo.

Durante il corteo pacifico che voleva giungere alla sede della Presidenza, e quando i panamensi applaudivano dopo aver intonato l’inno nazionale, un infiltrato nella manifestazione ha sparato varie volte in aria.

Allo stesso tempo, si è registrata una forte repressione poliziesca con gli agenti che hanno lanciato gas lacrimogeni sui cittadini.

I manifestanti chiedono l’abrogazione del contratto minerario Legge 406 che darebbe una concessione di 20 anni all’impresa canadese First Quantum, per lo sfruttamento del rame nel nord della nazione.

Di fronte a questa situazione continuano nel paese centroamericano ad unirsi alle mobilitazioni organizzazioni sociali.

L’Associazione dei professori della Repubblica di Panama (Asoprof) ha fatto appello a continuare la lotta questo venerdì con una grande concentrazione nella chiesa del Carmen, nella capitale del paese.

Fonte: Telesur

27 ottobre 2023

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Panamá. Policía reprime marcha contra la explotación minerapubblicato il 27-10-2023 in Resumen Latinoamericanosu [https://www.resumenlatinoamericano.org/2023/10/27/panama-policia-reprime-marcha-contra-la-explotacion-minera/] ultimo accesso 28-10-2023.

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