Argentina: L’Esercito ha annunciato la militarizzazione delle zone di sacrificio estrattivista, come Vaca Muerta


Juan Duarte

Il capo dello Stato Maggiore Congiunto, Juan Martín Paleo, ha annunciato “otto piani di campagna” per dispiegare forze militari in aree di “risorse naturali e spazi sovrani” del paese, come Vaca Muerta, l’Atlantico sud e le zone di estrazione del litio.

Gli annunci sono avvenuti durante l’apertura e il primo incontro del “ciclo di dibattiti per l’elaborazione del Libro Bianco della Difesa Argentina 2023, nel Salone ammiraglio Brown dell’Università della Difesa Nazionale (UNDEF), a CABA (Città Autonoma di Buenos Aires). Sono stati pubblicati il 24 marzo nella pagina Twitter dell’Esercito.

Nella stessa, Paleo ha dichiarato che “a partire dalla direttiva del potere politico sulla Pianificazione della Difesa 2023”, lo Stato Maggiore Congiunto ha elaborato “8 piani di campagna che contemplano principalmente la difesa delle risorse naturali e degli spazi sovrani del paese”.

In questo momento sei di loro continuano ad essere sviluppati e “si spera che si trasformino in esercitazione sul terreno per le Forze Armate”.

“Quest’anno ne metteremo in pratica tre: uno è quello della zona di Comahue, dove si trova Vaca Muerta, un altro della zona Buenos Aires, che fondamentalmente è la zona di Bahía Blanca e il complesso nodale di comunicazioni, e un altro dell’Atlántico. Dove metteremo in pratica la nostra capacità di muovere mezzi militari per dissuadere, e in caso necessario difendere, i nostri obiettivi di valore strategico”, ha dichiarato Paleo.

Il Capo di Stato Maggiore Congiunto ha anche fatto riferimento ai giacimenti dove si sfrutta il litio come “frontiere attraverso le quali entrano divise nel paese”, che anche sarebbero raggiunti dal nuovo dispiegamento militare prestabilito.

Paleo ha prospettato che, a causa della scarsezza di risorse militari per l’estensione del paese, l’approccio tradizionale della difesa militare non era adeguata, per cui hanno deciso di cambiarlo. “La geografia separa frontiere di nazioni, da Napoleone questo era l’approccio tradizionale”, ha dichiarato. “Abbiamo deciso di passare ad un altro concetto: la connettografia”, che “relaziona infrastrutture e catene di rifornimento. C’è un’evoluzione dalla geografia politica alla geografia funzionale”.

Ha anche menzionato l’esempio di un aeroporto, una centrale idroelettrica o Las Toninas, come frontiere, vie attraverso cui entrano nel paese merci, persone, energia o informazione, e ha continuato: “andiamo più in là: un giacimento di Litio, come quello di cui tanto si parla, Vaca Muerta, o altri giacimenti di altre risorse che abbiamo, non è una frontiera attraverso cui entrano nel nostro paese le divise di cui ha bisogno per svilupparsi? Non lo dobbiamo considerare come un concetto ampliato di frontiera?

Allo stesso tempo, durante la chiacchierata Paleo ha cercato di sviluppare un presunto “ambito teorico” strategico situando il 1989 come spartiacque con la caduta del muro di Berlino e lo sviluppo della World Wide Web e situare la Gran Bretagna come un contendente strategico centrale.

L’annuncio risulta significativo nel quadro in cui tanto il governo nazionale come i provinciali, tanto da parte delle forze governative come dell’opposizione, sono decisi ad approfondire ancor più il modello estrattivista sui beni comuni naturali, con l’obiettivo centrale di pagare un debito illegittimo e illegale con il FMI.

Questo significa disciplinare le popolazioni, i popoli originari e i lavoratori che lottano contro l’azione delle imprese, soprattutto di capitali transnazionali, che spianano i loro territori trasformandoli in zone di sacrificio: la menzione di Vaca Muerta non è casuale in questo senso, la Chevrón o Shell hanno interessi chiave lì; nemmeno l’Atlantico Sud quando il governo promuove l’esplorazione e lo sfruttamento offshore di petrolio e gas, nuovamente insieme a British Petroleum, Shell o Equinor, e un nuovo centro di fracking a Santa Cruz (Palermo Aike), che avranno i propri porti esportatori.

Oggi il ministro Massa e il suo pari Taiana hanno annunciato una “gerarchizzazione salariale” per le FF.AA.

Non è nemmeno casuale il riferimento al Litio, vera minaccia all’acqua per le comunità e gli ecosistemi altoandini nel nordest del paese, nel momento in cui la Segretaria degli Affari Strategici dell’Esercito degli Stati Uniti, Laura Richardson, ha dichiarato varie volte che è un obiettivo strategico centrale di fronte alla Cina e alla Russia. La nordamericana Livent, che ha già causato un disastro ambientale, opera nella zona. Nel polo petrolchimico di Bahía Blanca operano, tra le altre, la malese Petronas, Dow e molte altre. Ma questo è solo la metà della lista, che può includere mega attività mineraria (Barrick Gold, Panamerican Emergy, ecc.), idrogeno verde (l’australiana Fortescue), centrali idroelettriche, altre zone di fracking (a Cuyo per esempio), e un lungo eccetera.

In altre parole questi annunci non significano altro che blindare militarmente la pianificazione della consegna estrattivista che pianificano i governi, l’ecocidio e il saccheggio dei beni comuni naturali e dell’economia del paese.

A pochi giorni da un nuovo anniversario del 24 Marzo, questi progetti dell’Esercito genocida meritano rifiuto e attenzione.

27 marzo 2023

La Izquierda Diario

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Juan DuarteEl Ejército anunció la militarización de zonas de sacrificio extractivista, como Vaca Muertapubblicato il 27-03-2023 in La Izquierda Diariosu [https://www.laizquierdadiario.com/El-Ejercito-anuncio-la-militarizacion-de-zonas-de-sacrificio-extractivista-como-Vaca-Muerta] ultimo accesso 06-04-2023.

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