L’attacco alla residenza di Ariel Henry è avvenuto in risposta all’indifferenza del Governo per l’assassinio di almeno 11 poliziotti per mano di bande criminali.

In mezzo alla crisi di violenza e all’insicurezza che attraversa Haiti, giovedì decine di poliziotti hanno attaccato la residenza del primo ministro Ariel Henry e i dintorni dell’aeroporto internazionale Toussaint Louverture a Port-au-Prince per l’assassinio di più di 10 agenti di polizia per mano di gruppi armati durante il primo mese del 2023.

La corrispondente di Telesur, Deisy Toussaint, ha dichiarato che l’attacco alla residenza privata di Ariel Henry è avvenuto in risposta all’indifferenza dell’attuale Governo di fronte all’assassinio di almeno 11 poliziotti per opera di bande criminali che controllano varie zone della capitale haitiana.

La Toussaint ha informato che al momento degli incidenti, il primo ministro haitiano si trovava in volo verso l’isola caraibica dopo aver partecipato alla Riunione delle Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC) realizzata martedì in Argentina.

Policías atacaron la residencia del primer ministro de #Haití, Ariel Henry, en protesta por la indiferencia de las autoridades frente a la muerte de más de una decena de agentes a manos de grupos armados.
Manifestantes levantaron barricadas en el aeropuerto de Puerto Príncipe pic.twitter.com/Rss3QFGxMP

— David de la Paz 戴维 (@daviddelapaz) January 26, 2023

La tensione nell’area metropolitana di Port-au-Prince e dei suoi dintorni è aumentata giovedì, dopo l’assassinio di sei poliziotti mercoledì nel dipartimento di Artibonite.

Secondo il Sindacato Nazionale degli Ufficiali di Polizia di Haiti dai primi giorni del 2023, 14 poliziotti sono stati assassinati nel paese caraibico da bande armate.

#Haití | Reportan 11 policías asesinados en el primer mes de este 2023 por bandas armadas. denuncian que los cuerpos sin vida de las 6 víctimas recientes, fueron exhibidos, grabados y y difundidas imágenes en redes sociales. @temasteleSUR pic.twitter.com/BL0pw6NJQe

— Deisy Toussaint (@deisy_telesur) January 26, 2023

Nel 2022, almeno 55 agenti sono stati assassinati nel paese, in un contesto segnato dalla risalita dell’insicurezza per mano di bande armate, così come di sequestri, furti e violazioni.

La corrispondente di Telesur, Deisy Toussaint, ha detto che alla crisi di sicurezza che attraversa il paese, bisogna aggiungere la fame e la ricomparsa del colera che già supera i 500 morti.

27 gennaio 2023

TeleSUR