Il direttore dell’ospedale statale, Jorge Sotomayor, ha confermato che è salito a 12 il numero di morti in una protesta antigovernativa a Juliaca, città peruviana della regione andina del sud di Puno.
Il medico ha anche confermato che i cadaveri presentano impatti di proiettili di armi da fuoco, in vari casi con effetti devastatori, che possono essere stati causati solo da proiettili esplosivi che causano una morte sicura.
“Voglio fare un appello ai poliziotti, ai generali della Polizia, a non comportarsi in questo modo con i nostri fratelli”, ha affermato colpito da quanto successo.
Ha detto che nove cadaveri si trovano nella morgue dell’ospedale Carlos Monge, uno in un centro sanitario e ci sono due da togliere dalla strada, vari sono morti per colpi alla testa.
Le morti si sono registrate durante i nuovi tentativi dei manifestanti di fare un’incursione nell’aeroporto di Juliaca, assedio a cui si sono uniti abitanti delle province vicine che erano giunti in massa per unirsi alle proteste.
Migliaia di abitanti delle località della provincia di Collao, di lingua aimara, sono giunti a rinforzare le proteste in questa città, dove all’imbrunire sono state scagliate pietre contro i locali governativi e giudiziari, uno dei quali è stato incendiato.
Sotomayor ha anche confermato che le operazioni delle forze militari e di polizia hanno lasciato un saldo di 29 feriti con diversi gradi di gravità.
Il governatore della regione di Puno, Richard Hancco, ha condannato le morti e ha rifiutato la campagna politica e mediatica che attribuisce le proteste, che sono riprese il 4 gennaio, ad elementi terroristi ed estremisti
“Come mai è avvenuto, in ogni isolato c’è un picchetto di attivisti dello sciopero”, ha detto mettendo in rilievo la grande partecipazione popolare alla protesta.
Ha dichiarato che la colpa della crisi l’ha la destra centralista con le sue provocazioni contro la popolazione scontenta e che utilizza ai propri fini la presidente Dina Boluarte, e ha aggiunto che “quando lei rinuncerà, la gente di Puno si rallegrerà”.
La nuova ondata di dimostrazioni di scontento continuano quelle effettuate lo scorso dicembre, dopo la destituzione e l’arresto del presidente Pedro Castillo che aveva tentato di sciogliere il Parlamento.
Dall’altra parte, a Lima, il governatore della settentrionale città di Trujillo, César Acuña, ha confermato che le morti a Juliaca, hanno obbligato la presidente Boluarte a sospendere una riunione dell’Accordo Nazionale che aveva convocato per cercare delle vie d’uscita alla crisi e alla quale lui aveva partecipato.
Brutale repressione. Mentre Dina Boluarte si riuniva con i governatori regionali nell’Accordo Nazionale, Nivardo Enríquez della Difensoria del Popolo ha informato su varie morti causate dalla repressione nelle mobilitazioni che chiedevano la chiusura del Congresso e la rinuncia di Dina Boluarte. Migliaia di cittadini di vari distretti della regione hanno annunciato viaggi a Lima per continuare le proteste.
Immagini dolorose. Un assassinato e decine di feriti dopo la brutale repressione sulla cittadinanza che rifiutava le azioni del governo della Boluarte e chiedeva la chiusura del Congresso.
Chiede di aumentare la violenza! Il congressista di Rinnovamento Popolare ha definito i manifestanti dei terroristi e si è mostrato a favore di una maggiore repressione militare contro di loro.
Durante gli ultimi giorni, Juliaca si è trasformata nel nuovo scenario di una violenta repressione poliziesca che ha causato la morte di vari cittadini, decine di feriti e gravi denunce di abuso d’autorità.
Dina Boluarte dice che non sa, che non è chiaro perché la gente protesti. Qui la gente glielo chiarisce.
Dina Boluarte dice que no sabe, que no está claro por qué la gente protesta. Aquí la gente se lo aclara.
Foto: Max Nina / Pachamama Radio
9 gennaio 2023
Resumen Latinoamericano / Wayka
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Perú. La dictadura de Boluarte masacró nuevamente al pueblo de Puno / 12 asesinados en Juliaca”, pubblicato il 09-01-2023 in Resumen Latinoamericano, su [https://www.resumenlatinoamericano.org/2023/01/09/peru-la-dictadura-de-boluarte-masacro-nuevamente-al-pueblo-de-puno-12-asesinados-en-juliaca/] ultimo accesso 10-01-2023. |