Il governatorato di Santa Cruz ha accusato il governo di aver sequestrato il dirigente di destra. Sostenitori di Camacho hanno fatto irruzione nei due aeroporti più importanti di Santa Cruz, sono entrati anche negli aerei e hanno obbligato i passeggeri a scendere, per verificare che il governatore non si trovasse lì.
Questo mercoledì la Polizia della Bolivia ha arrestato il governatore del dipartimento di Santa Cruz, Luis Fernando Camacho, una delle principali figure dell’opposizione al presidente, Luis Arce. Il Governo di Santa Cruz e i seguaci del governatore denunciano che è stato un sequestro.
Il governo ha annunciato la detenzione di Camacho attraverso il ministro degli Interni. “Informiamo il popolo boliviano che la Polizia Boliviana ha dato seguito all’ordine di cattura contro il signor Luis Fernando Camacho”, ha affermato il ministro degli Interni, Eduardo del Castillo, nel suo profilo ufficiale in Twitter.
Giovedì pomeriggio la Procura Generale dello Stato ha chiarito, attraverso un comunicato, che il governatore di Santa Cruz, Luis Fernando Camacho, è stato arrestato nell’ambito del caso “Colpo di Stato I” e ha scartato che si sia trattato di un sequestro o di una persecuzione politica. Si tratta della causa aperta per il colpo di stato contro Evo Morales nel 2019 per cui sono stati incarcerati la ex presidente di fatto Jeanine Añez e alcuni funzionari del suo governo illegale.
“La decisione della procura, non si tratta di un sequestro o di persecuzione politica, al contrario, è stata emessa nel mese di ottobre della presente gestione e conta sul controllo giurisdizionale del Decimo Giudice Istruttore nel Penale del Tribunale Dipartimentale di Giustizia di La Paz”, ha informato la Procura Generale.
Il quotidiano di Santa Cruz e la rete Fides hanno raccontato della detenzione, avvenuta tra la sede del Governatorato e il domicilio privato di Camacho, quando il governatore stava tornando al suo domicilio a Santa Cruz de la Sierra. I due quotidiani coincidono sul fatto che Camacho è stato ammanettato per farlo salire in un’auto della polizia e che era stato portato all’aeroporto di Viru Viru, da dove sarebbe volato a La Paz.
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Una volta arrestato, i corpi di sicurezza hanno obbligato il governatore di Santa Cruz a salire nel veicolo della polizia con il quale erano giunti. Secondo i testimoni che stavano nel luogo, citati da questi media, gli agenti hanno colpito e ammanettato il governatore di Santa Cruz.
Da parte sua, l’avvocato di Camacho, Martín Camacho, ha dichiarato che il governatore era stato sequestrato e portato all’Aeroporto Internazionale Viru Viru, situato nella regione di Santa Cruz. “Non sappiamo esattamente che tipo di operazione sia; sappiamo solo che è stato sequestrato. Lo hanno tirato fuori dal suo veicolo. Hanno rotto il vetro dell’auto e ora lo stanno portando a Viru Viru”, ha detto l’avvocato del mandatario.
Santa Cruz denuncia che è un sequestro
Il Governatorato di Santa Cruz ha denunciato in un comunicato pubblicato nelle sue reti sociali che Camacho era stato sequestrato. “Denunciamo di fronte al popolo di Santa Cruz, di fronte al popolo boliviano e di fronte alla comunità internazionale che il governatore di Santa Cruz è stato sequestrato, in un’operazione di polizia assolutamente irregolare, e portato in una destinazione sconosciuta”, ha dichiarato il comunicato e ribadisce che il fatto è stato realizzato nelle strade vicine alla sua abitazione. “In questo momento, non si conosce la dimora del Governatore, per cui rendiamo responsabile il governo del presidente Luis Arce della sicurezza fisica e della vita del Governatore di Santa Cruz”, ha terminato.
La parlamentare di Creemos, Paola Aguirre, ha anche pubblicato un video denunciando il “sequestro” del governatore. “Hanno bloccato il Governatore, lui stava uscendo da una riunione con i sottogovernatori. Lui è stato sequestrato”, ha dichiarato la parlamentare. Sulla strada verso l’Aeroporto di Viru Viru, la Aguirre ha chiesto alla cittadinanza di mobilitarsi per protestare per il governatore. “Era prevedibile che questo tipo di operazioni siano avviate in questa data, quando presumono che la gente sia distratta, che sia in viaggio, che si trovi occupata in altre faccende. Non è una ingenuità”, ha denunciato.
Da parte loro, anche due ex presidenti e oppositori del governo di Luis Arce hanno dichiarato il proprio rifiuto del fatto. “Il sequestro violento e illegale del Governatore L.F. Camacho è indignante. Viola i principi costituzionali e dei DD.UU.”, ha tweettato Carlos D. Mesa Gisbert, che governò la Bolivia tra il 2003 e il 2005. Jorge Tuto Quiroga, anche lui ex presidente del paese vicino, ha denunciato il fatto e ha fatto appello ad un’allerta internazionale.
Seguaci di Camacho occupano gli aeroporti di Santa Cruz
Questo mercoledì i seguaci di Camacho hanno occupato i due aeroporti situati nella capitale regionale per evitare il trasferimento del dirigente che si oppone a La Paz dopo il suo arresto denunciato come un sequestro dal Governatorato di Santa Cruz.
Centinaia di persone, inclusi vari parlamentari nazionali e dipartimentali, sono giunti fino all’aeroporto internazionale di Viru Viru di Santa Cruz e sono entrati perfino nella pista per evitare il decollo degli aerei. Le persone mobilitate sono salite sugli aerei per verificare che Camacho non fosse in nessuna aeronave e hanno anche obbligato i passeggeri a scendere, affermando che non avrebbero permesso il decollo di nessun volo da quel terminal.
La stessa cosa è avvenuta nell’aeroporto El Trompillo dove, secondo quanto hanno mostrato i canali televisivi locali, la gente è entrata con violenza sulla pista e ha obbligato a sgombrare i militari che si trovavano in quel terminal aereo, che attualmente è usato per operazioni militari, di addestramento e private.
I seguaci del governatore hanno detto che non avrebbero permesso nessuna operazione aerea a Santa Cruz e hanno avvertito di tornare a paralizzare la città. Ieri hanno anche incendiato la Procura Dipartimentale di Santa Cruz, secondo quando si può vedere in un video fatto uscire nelle reti sociali dal quotidiano El Deber.
Camacho, dirigente della piattaforma dell’opposizione Creemos, sta venendo indagato dalla Procura per la sua possibile partecipazione durante la crisi politica che devastò la Bolivia nel 2019, quando Evo Morales fu obbligato a rinunciare alla Presidenza per le pressioni delle Forze Armate e i sospetti di elezioni irregolari. La rinuncia di Morales, fu seguita dall’ascesa di Jeanine Áñez a capo di stato. Oggigiorno la Áñez è in prigione per questo caso, conosciuto come “Colpo di Stato I” e “Colpo di Stato II”.
Nello stesso tempo, parte del settore governativo ha accusato nelle ultime settimane Camacho di “terrorismo” per aver incoraggiato lo sciopero di più di un mese nel dipartimento di Santa Cruz per chiedere l’approvazione del Censimento della Popolazione e delle Abitazioni. Di 43 anni, Camacho è passato attraverso il Movimento Nazionalista Rivoluzionario (MNR), è stato il numero due del Comitato Civico di Santa Cruz e dopo il suo titolare, e candidato a presidente nel 2020.
29 dicembre 2022
Página/12
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Sofía Troiano, “Bolivia: Luis Camacho fue detenido por la policía y sus seguidores causaron una crisis política”, pubblicato il 29-12-2022 in Página/12, su [https://www.pagina12.com.ar/511723-bolivia-luis-camacho-fue-detenido-por-la-policia-y-sus-segui] ultimo accesso 30-12-2022. |