I popoli originari insieme alle organizzazioni sociali hanno manifestato contro la conquista e per la libertà delle prigioniere mapuche.
Per tre giorni (10,11 e 12), distinti popoli originari hanno organizzato in Plaza del Congreso attività che hanno chiamato Controfesteggiamento rifiutando il 12 ottobre dei conquistatori. Quest’anno si è aggiunta anche la rivendicazione della libertà delle prigioniere mapuche del Lof Lafken Winkul Mapu e il rifiuto delle azioni repressive di uno stato razzista.
Con le loro bandiere e i loro strumenti musicali, i diversi gruppi di popoli originari si sono incolonnati per marciare. Dietro, si sono poste varie organizzazioni sociali (FOL-MULCS, OLP-Resistir y Luchar, FOB, Frente Popular Darío Santillán-Corriente Plurinacional e FAR), tutte appartenenti al Coordinamento per il Cambiamento Sociale.
La mobilitazione ha percorso l’Avenida Corrientes fino all’Obelisco ed è ritornata al Congresso per l’Avenida de Mayo. In tutto il tragitto, gruppi di sikuris (flauto di pan) e musicisti con strumenti mapuche e di altre nazionalità originarie hanno offerto la propria musica, hanno gridato parole d’ordine (le terre rubate saranno recuperate, liberare le prigioniere per aver lottato, e altre) e hanno dimostrato il proprio rifiuto delle azioni discriminatorie e repressive dell’attuale governo che non ha dubitato di costituire a Bariloche un comando unificato repressivo.
12 ottobre 2022
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Pueblos Originarios. Marcharon en la Capital acompañados de organizaciones sociales repudiando la conquista de ayer y de hoy y exigiendo libertad a las presas mapuche”, pubblicato il 12-10-2022 in Resumen Latinoamericano, su [https://www.resumenlatinoamericano.org/2022/10/12/pueblos-originarios-marcharon-en-la-capital-acompanados-de-organizaciones-sociales-repudiando-la-conquista-de-ayer-y-de-hoy-y-exigiendo-libertad-a-las-presas-mapuche/] ultimo accesso 14-10-2022. |