Redazione Desinformémonos

Città del Messico / “López Obrador è andato più lontano dei suoi predecessori nel processo di militarizzazione del Messico, e nonostante ciò il paese affronta il peggior tasso di omicidi degli ultimi 30 anni e un’impunità di più del 95 per cento”, ha criticato Juanita Goebertus, direttrice della Divisione delle Americhe di Human Rights Watch (HRW).

“In Messico siamo di fronte ad una deriva autoritaria che è stata del tutto ignorata dalle autorità regionali e internazionali”, ha sentenziato la Goebertur attraverso un video su Twitter.

Nel video, la Goebertus dichiara che il presidente Andrés Manuel Lóprez Obrador (AMLO) ha indebolito le polizie municipali e statali, oltre a far scomparire la polizia federale, “e sono state date tutte le sue funzioni alla Segreteria della Difesa”.

AMLO ha permesso, inoltre, l’ampliamento di tutta la giurisdizione penale militare e ha consegnato il controllo di porti, dogane e anche altre opere pubbliche alle forze armate, fatto che ha creato “meno trasparenza e accesso all’informazione pubblica per ragioni che non dovrebbero essere di sicurezza nazionale”, ha dichiarato.

Di fronte a questo panorama, la Goebertus ha evidenziato che il Messico ha bisogno “quanto prima” di una seria riforma del settore della sicurezza e della giustizia per proteggere i cittadini, “tanto dai cartelli come dagli agenti statali”.

24 settembre 2022

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