Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Familiari, studenti e professori dell’Università Autonoma del Zacatecas (UAZ) hanno protestato per chiedere giustizia per i quattro studenti assassinati nell’ultima settimana nello stato, e hanno criticato il pubblico ministero Francisco Murillo e il generale Adolfo Marín, segretario per la Sicurezza Pubblica dello stato, per la mancanza di progressi nelle indagini.

I giovani assassinati sono Ernesto Ramiro Mendívil Ortiz, studente di ingegneria del software, Uzías Israel García Rodríguez, studente di filosofia, Ricardo Rodríguez García, studente di psicologia, e Luis Armando González Carrillo, alunno della preparatoria 4. I quattro sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco in diversi fatti, senza che finora siano stati chiariti.

“Non ci hanno notificato nulla, nessun progresso. Il problema è l’impunità e l’ingiustizia. In procura ci hanno detto che è qualcosa che è già successo ‘per qualcosa’, che è stata colpa loro, ed è ‘un caso in più’. Questo non è giusto né umano”, hanno detto Abigaíl Alejandra e Aranza Rodríguez Martínez, figlie di Ricardo Rodríguez García.

Da parte sua, Ernesto Mendívil, padre di Ernesto Ramiro, ha criticato la mancanza di celerità delle autorità nel risolvere i casi dell’assassinio di suo figlio e del suo amico Uzías, che sono morti quando sono stati attaccati in un negozio da un gruppo armato.

“Il principale obiettivo di questa marcia è cercare giustizia per mio figlio e per il suo amico; li hanno assassinati insieme, due ragazzi di 20 anni. Gli hanno rubato cellulari, zaini, portafogli; avevano le tasche dei pantaloni fuori. Non sappiamo perché li hanno uccisi”.

Le autorità, ha detto, “non ci hanno chiamato, nemmeno i genitori dell’altro ragazzo, nulla. Appena giovedì scorso hanno aperto un’inchiesta formale. Vogliamo sapere chi gli ha tolto la vita e che siano castigati. Che il governatore (David Monreal) e il presidente (Andrés Manuel López Obrador) facciano qualcosa”.

La mobilitazione è partita il 2 maggio dalla spianata della Scuola di Ingegneria, di fronte al monumento a la Soave Patria di Ramón López Velarde, e si è conclusa di fronte al Palazzo del Governo, dove hanno tenuto un minuto di silenzio e hanno fatto un comizio per chiedere giustizia per i quattro giovani

Foto: Flor Castañeda / El Sol de Zacatecas

4 maggio 2022

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