Comunicato della Resistenza Mapuche con un duro avvertimento al governo.
Un nuovo attacco della Resistenza Mapuche si è registrato nella notte di questo venerdì sulle sponde del Lago Lanalhue, situato nel comune residenziale di Contulmo, nel sud della Regione del Biobío, dove si è registrato l’incendio di almeno 11 abitazioni in un attacco incendiario realizzato da circa 40 militanti incappucciati armati.
Il fatto è avvenuto precisamente tra i chilometri 41 e 40,5 della Strada P-60-R, che unisce Cañete a Contulmo.
Secondo precedenti preliminari, gli avvisi di emergenza si sono attivati verso le ore 20.15, quando i residenti del settore colpito hanno avvisato i Carabinieri della presenza del gruppo mapuche nelle vicinanze della stazione Lanalhue che dava fuoco agli immobili della zona, nove dei quali disabitati e due occupati come abitazione abituale.
Dopo la chiamata, il personale della Tenenza Contulmo, come unità appartenente al Controllo dell’Ordine Pubblico (COP), ha trovato diversi blocchi nella strada che hanno reso difficile il suo arrivo sul luogo dell’attacco. In un punto del cammino, al chilometro 42, i poliziotti si sono imbattuti in un camioncino incendiato, mentre al chilometro 48, un albero tagliato impediva il passaggio degli agenti, così come è successo ai volontari dei Pompieri che accorrevano a controllare le fiamme. Alla fine, l’area è stata resa sicura verso le ore 22.10. I Carabinieri hanno constatato la distruzione degli 11 immobili e di un altro camioncino.
Secondo il racconto dei testimoni, gli incappucciati sono giunti sul luogo sparando e hanno allontanato i residenti dalle loro case, per poi darle fuoco.
Dichiarazione Pubblica della Resistenza Mapuche Lafkenche:
Prima di tutto, come RML rivendichiamo l’attentato incendiario che ha bruciato almeno 15 chalet nel settore di Paillawe, sulle sponde del lago Lanalhue:
Con questa azione passiamo a spiegare quanto segue:
A meno di 20 giorni dall’insediamento del governo di Boric è già diventato manifesto il suo assoluto non riconoscimento del conflitto territoriale che si vive nel Wallmapu. Il fallimento della ministra Izkia Siches a Temucuicui e del suo sottosegretario Manuel Monsalve, a Cañete, sommati alle decisioni politiche adottate in materia di sicurezza nelle zone in conflitto, così lo determinano.
Il governo di Boric ha cercato mediante simbolismi di mostrare un volto permissivo e amabile di fronte al conflitto territoriale, utilizzando la parola Wallmapu, per esempio, ma senza attaccare il problema di fondo che hanno posto le diverse espressioni della Resistenza Mapuche, segnato oggi dalla presenza di più di 50 prigionieri politici mapuche nelle diverse carceri del sud come nucleo fondamentale.
Una cantidad aún no determinada de casas fueron quemadas en el sector Estación Lanalhue, a orilla de la ruta p60R, que une Cañete con Contulmo.
Personal de Control y Orden Público de carabineros y bomberos trabajan en el lugar pic.twitter.com/UuD5QPWDQm— Hoy Cañete Chile (@hoycanete) April 2, 2022
La prospettiva del governo è diventata chiara, eludendo la situazione dei Prigionieri Politici Mapuche (PPM) rafforzare militarmente le polizie dietro il termine dello stato d’emergenza scartando, tacitamente, una possibilità di dialogo che permetta di risolvere l’attuale conflitto.
È giunto il momento che il governo di Boric fissi delle posizioni, se vuole in parte un chiarimento storico e progredire verso l’anelata pace nel sud del Biobío, così come hanno sottolineato i suoi rappresentanti degli Interni. E questo significa, almeno, fare gesti reali al di là dei simbolismi inefficaci che ha mostrato in queste prime settimane di governo.
È per questo, che chiediamo:
1- Che il governo ordini ai propri avvocati che fanno parte della persecuzione dei PPM di Elicura di non presentarsi a fare causa nelle arringhe del ricorso di nullità che si discuterà questo lunedì 4 aprile nella Corte Suprema.
2- L’immediato ritiro di tutte le denunce nelle quali il governo è persecutore nei processi mapuche.
3- La destituzione di tutti gli avvocati delle delegazioni provinciali che hanno fatto causa nei processi mapuche.
4- L’immediato trasferimento nei CET di tutti i PPM condannati che già soddisfano i requisiti e che sono stati intrappolati da decisioni politiche della gendarmeria. Per questo diamo al governo di Boric un termine di 48 ore, al contrario saranno organizzate nuove mobilitazioni in tutti i territori.
Questo gesto è il minimo per valutare di avere una sorta di dialogo con l’attuale governo che permetta di abbassare i livelli di conflittualità che ci sono nel Wallmapu.
Libertà ai prigionieri politici mapuche
Territorio e autonomia
Resistenza Mapuche Lavkenche (RML)
Sabato 2 aprile 2022
3 aprile 2022
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Nación Mapuche. Ataque de la Resistencia en la comuna de Contulmo: once viviendas de una zona residencial incendiadas /Comunicado con dura advertencia al gobierno” pubblicato il 03-04-2022 in Resumen Latinoamericano, su [https://www.resumenlatinoamericano.org/2022/04/03/nacion-mapuche-ataque-de-la-resistencia-en-la-comuna-de-contulmo-once-viviendas-de-una-zona-residencial-incendiadas-comunicado-con-dura-advertencia-al-gobierno/] ultimo accesso 13-04-2022. |