Finora si conoscono i nomi di alcuni dei detenuti: Daniel Flores, Elvira Zuñiga, Facundo Flores, Marisa Flores e Miguel Sanchez del MTR-Votamos Luchar, che sono stati portati nel commissariato sezionale 35 del Quartiere San José a San Pedro Jujuy.

Di fronte alle richieste sociali il governatore feudale Gerardo Morales dà come unica risposta la repressione.

In una provincia rasa al suolo dalla povertà, dalla mancanza di lavoro e dall’abbandono di coloro che non hanno nulla, il Governo di Gerardo Morales sta lanciando una selvaggia repressione a Perico, San Pedro e in altre località, durante un esteso piano di lotta delle organizzazioni indipendenti che fanno parte del Fronte di Lotta Piquetero, che lottano nelle strade e nelle vie, per richieste elementari come l’assistenza alle mense e accesso all’assistenza sociale.

Da mercoledì il governo ha cominciato a intimare ai manifestanti di non mobilitarsi nella Capitale di Jujuy con le loro richieste, chiudendo al trasporto gli accessi alla Capitale, per questo le manifestazioni si sono svolte questo giovedì in varie località e lì si è scatenata la repressione contro le famiglie che erano scese a lottare.

Ci sono feriti e detenuti in varie località ed è stata effettuata una caccia ai manifestanti con azioni dell’apparato repressivo provinciale, mentre non c’è nessuna risposta alle richieste che da mesi si stanno effettuando.

Le organizzazioni mobilitate per queste rivendicazioni denunciano questi atti repressivi di Morales, e chiedono la libertà dei detenuti, facendo appello alla più ampia solidarietà con i e le manifestanti.

3 marzo 2022

Resumen Latinoamericano