Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Il Centro dei Diritti Umani della Montaña Tlachinollan ha denunciato che lo scorso 23 febbraio rappresentanti dell’Istituto Federale delle Telecomunicazioni (Ifetel),  scortati da agenti della Guardia Nazionale, hanno fatto irruzione nelle installazioni della Radio Universidad del Guerrero (Radio UAGro) “allo scopo di smantellarla”.

“Non ci sono state solo intimidazioni dei funzionari federali, ma un’azione di forza irrompendo nelle installazioni di Radio UAGro con il personale della Guardia Nazionale che hanno violato l’autonomia universitaria”, ha dichiarato Tlachinollan in un comunicato.

Secondo l’Ifetel sono entrati nella radio universitaria per verificare se è in possesso della concessione o autorizzazione vigente dell’istituzione, nonostante ciò, Tlachinollan ha affermato che si è trattato di un attentato contro l’autonomia dell’università e la libertà d’espressione.

“È una provocazione che propizia lo scontro con la popolazione universitaria e la società nel suo insieme, criminalizando il diritto di informare”, ha aggiunto il centro dei diritti umani.

Tlachinollan ha ricordato che Radio UAGro è uno spazio di comunicazione che copre “i settori sociali più indifesi” e promuove la diversità d’opinioni, così come è un baluardo a difesa dei diritti umani delle vittime della violenza e degli abusi del potere.

Di seguito il comunicato completo:

Dopo 40 anni dall’essere la voce dei cittadini e delle cittadine che lottano per i propri diritti, questo mercoledì 23 febbraio rappresentanti dell’Istituto Federale delle Telecomunicazioni, scortati dalla Guardia Nazionale, sono entrati nelle installazioni di Radio Universidad, allo scopo di smantellarla.

Secondo informazioni ufficiali fornite dall’Ifetel si è trattato di una visita ordinaria, per verificare se è in possesso della concessione o autorizzazione vigente emessa da questa istituzione. Non ci sono state solo intimidazioni dei funzionari federali, ma un’azione di forza irrompendo nelle installazioni di Radio Uagro con personale della Guardia Nazionale che ha violato l’autonomia universitaria.

Come Centro dei Diritti Umani della Montaña Tlachinollan disapproviamo questa azione poliziesca che attenta all’autonomia universitaria e alla libertà d’espressione. È una provocazione che propizia lo scontro con la popolazione universitaria e la società nel suo insieme, criminalizzando il diritto di informare.

Radio Universidad si è trasformata in uno spazio di comunicazione che dà voce ai settori sociali più indifesi, che promuove la diversità delle opinioni ed è un baluardo a difesa dei diritti umani delle vittime della violenza e degli abusi del potere.

Noi solidarizziamo con Radio Universidad e facciamo causa comune per salvaguardare questo spazio di comunicazione, conquistato con le proprie mani da uomini e donne che sono stati repressi, incarcerati, fatti scomparire e assassinati per difendere i diritti del popolo ed esercitare la libera manifestazione delle proprie idee. La voce del popolo e degli universitari non sarà silenziata.

26 febbraio 2022

Desinformémonos