Chiedono l’esecuzione in 90 giorni di un piano che assicuri le loro proprietà, un indennizzo per i danni causati e di indagare la vendita di terre indigene.
Dirigenti e membri di 30 comunità indigene del Nicaragua hanno fatto un ultimo appello al governo affinché si prenda cura del conflitto che attraversano per l’invasione di coloni nei loro territori.
Accusano i coloni di devastare le risorse boschive, inclusa la grande Riserva della Biosfera di Bosawas, e di aver assassinato impunemente dal 2015 almeno 21 comuneri.
Per questo, chiedono l’esecuzione in 90 giorni di un piano che assicuri le loro proprietà, un indennizzo per i danni causati e di indagare la vendita di terre indigene.
Quest’ultimo, affermano, poiché i coloni si difendono segnalando direttamente i funzionari del governo e i loro sostenitori di avergli venduto terre indigene.
“Responsabilizziamo fin d’ora lo Stato del Nicaragua e il suo governo per tutti i morti e le conseguenze derivate su questo tema”, segnalano in una dichiarazione.
Gli indigeni, che abitano i territori Li Lamni e Li Aubra, chiedono al governo di Daniel Ortega anche di bloccare la creazione e il riconoscimento delle comunità costituite dai coloni.
Cosiccome di smettere di consegnargli carte d’identità come nativi della regione, dato che solo così “legittima, invisibilizza e appoggia le invasioni” che loro subiscono nei propri territori, dichiarano.
Sollecitano, inoltre, la riparazione e la restaurazione ecologica della Biosfera di Bosawas, dichiarata riserva dallo stato nel 1979 e riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità nel 1997.
Alla fine, chiedono la creazione di una commissione inter-istituzionale, con osservatori internazionali, che verifichi sul terreno la tragedia umana e le condizioni di povertà in cui vivono le comunità invase.
E che lo Stato del Nicaragua rispetti e ottemperi alle misure provvisorie e di tutela proposte dalla Corte Internazionale dei Diritti Umani a favore delle comunità indigene dei territori di Li Aubra e Lamni.
Queste richieste sono state formulate dopo un’assemblea realizzata dai dirigenti e dai membri indigeni di questi territori, il 20 e 21 dicembre, nella Regione Autonoma Costa Caraibica Nord.
Si può leggere la richiesta completa (in spagnolo) fatta dagli indigeni in:
Pronunciamiento Li Lamni_211221, Servindi in Scribd
28 dicembre 2021
Servindi
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Indígenas dan ultimátum al gobierno para frenar invasión de colonos” pubblicato il 28-12-2021 in Servindi, su [https://www.servindi.org/actualidad-noticias/28/12/2021/indigenas-dan-ultimatum-al-gobierno-para-frenar-invasion-de-colonos] ultimo accesso 04-01-2022. |