I fatti hanno comportato il blocco della via che dalla zona conduce a Cúcuta. L’Esercito ha sbloccato la strada e ha preso il controllo dopo l’allarme delle autorità del municipio.
I fatti sono avvenuti nella frazione di Campo Dos, nella zona rurale di Tibú, nel Norte de Santander, quando la Polizia Nazionale ha proceduto alla cattura di un presunto membro dell’ELN, per cui vari membri di questa organizzazione guerrigliera hanno effettuato degli attacchi contro gli uomini in divisa di questa zona del Catatumbo.
Secondo quanto ha riportato Radio Cúcuta, come rappresaglia per la cattura, membri dell’ELN hanno posto degli esplosivi così come un veicolo lungo la via che conduce da questa zona al capoluogo dipartimentale, Cúcuta.
Nonostante ciò, nelle prime ore del mattino del 17 marzo, l’Esercito Nazionale è entrato nella frazione di Campo Dos e ha preso il controllo della situazione, sbloccando la via e disattivando le cariche esplosive poste per impedire nella zona il traffico pesante.
Questo lunedì 15 marzo, le autorità colombiane hanno catturato un presunto membro dell’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN). Si tratta di Henry Manyiber Lamus Cifuentes, che è segnalato di guidare i commandos urbani del gruppo guerrigliero nell’oriente del paese, specificatamente in Arauca, Casanare e Boyacá. L’uomo è stato arrestato durante un’operazione realizzata dalla Procura Generale della Nazione e dalla Polizia Nazionale.
Necessità di fermare il fuoco per distribuire vaccini
Le comunità contadine e indigene del Catatumbo hanno fatto un appello affinché la forza pubblica inizi il più velocemente possibile un cessate il fuoco bilaterale, in modo che si riescano a distribuire in modo efficiente e sicuro le dosi del vaccino contro il covid-19, e così poter immunizzare tutti gli abitanti del territorio.
Nonostante ciò, detta richiesta è più un appello diplomatico che un’effettiva azione per portare la pace in detta zona del nord del dipartimento. Specialmente per l’azione di attori armati, interessati a controllare questo territorio.
Per l’ex segretario delle Vittime del Norte de Santander, Luis Fernando Niño, la situazione di violenza nel Catatumbo è frutto di un abbandono della presenza dello stato colombiano in detta regione.
In un’intervista a RCN Radio, Niño ha segnalato che sono più di due decenni che gli 11 municipi, che danno vita alla zona nordsantandereana del Catatumbo, sono stati sotto la violenza e il terrore: gli scontri tra gruppi armati al margine della legge che si disputano le rotte per il trasporto della cocaina, e il dominio sulle coltivazioni illecite, sono una delle cause di detta problematica.
Niño ha affermato che le ragioni dell’espansione del flagello è una conseguenza di vari aspetti, tra i quali quello che lui chiama, la mancanza di attenzione da parte del Governo nazionale.
“L’assenza dello stato da anni, la cultura dell’illegalità che ha preso forza e l’arrivo di altri gruppi armati illegali, incide sulla violenza che affronta il Catatumbo, che è aumentata anche a Cúcuta e nella sua area metropolitana”, ha dichiarato lo specialista.
Per Niño, il narcotraffico nel Norte de Santander “ha avuto delle metastasi”, commento con cui fa riferimento all’espansione dei luoghi dedicati alla produzione della droga che finisce nelle mani di gruppi criminali che, successivamente, la commercializzano dentro e fuori del paese.
18 marzo 2021
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Colombia. El ELN ataca puesto policial en Tibú, tras detenciones de guerrilleros en la zona” pubblicato il 18/03/2021 in Resumen Latinoamericano, su [https://www.resumenlatinoamericano.org/2021/03/18/colombia-el-eln-ataca-puesto-policial-en-tibu-tras-detenciones-de-guerrilleros-en-la-zona/] ultimo accesso 20-03-2021. |