DI FRONTE ALLE MASSICCE PERQUISIZIONI IN DIVERSE COMUNITÀ A ERCILLA
La nostra comunità mapuche, mediante la presente e di fronte alla gigantesca aggressione da parte dello Stato Cileno segnala quanto segue:
1. Ieri mattina una forza di 800 agenti della PDI, ha fatto irruzione e ha rotto la tranquillità della comunità Temucuicui, era giusto il momento in cui nella città di Angol, una forza composta da Carabinieri e membri dell’Esercito ha impedito alla famiglia del waichafe Camilo Catrillanca di entrare nella città per conoscere il verdetto contro i Carabinieri assassini. Questa forza della PDI in una enorme carovana è entrata in vari Lof del territorio, comunità Huañaco Millao Chacaico, Pancho Curamil, Butaco e il settore di Pidima e differenti abitazioni nella città di Ercilla. Fortemente armati, con attrezzature militari e appoggiati da elicotteri. Non si aveva conoscenza di quale fosse il motivo di una così esasperata aggressione dello stato contro le comunità. A causa di ciò, durante lo sviluppo delle aggressione e della violenza esercitata dai funzionari della PDI, sono morti vari animali che fanno parte del bestiame della comunità, distruzione di recinzioni, distruzione delle abitazioni, donne, bambini feriti, incluso l’arresto della madre, della compagna e della figlia di Camilo Catrillanca che tentavano di entrare nella comunità.
2. Nello sviluppo della violenza esercitata dallo stato è rimasto ucciso un agente della PDI, senza che si abbiano maggiori dettagli. La stampa è stata informata che il motivo di questa violenza e terrorismo di stato, era per eseguire un ordine della procura di alta complessità che indaga sul traffico e la coltivazione di marijuana, traffico di armi e munizioni e omicidi, secondo quanto è stato indicato questa azione violenta la stavano pianificando da 8 mesi. La domanda che bisogna farsi su questo fatto è “Quale è stato il risultato?”; nel pomeriggio lo scagnozzo che è a capo della PDI, ne ha dichiarato il successo avendo sequestrato alcune piante di marijuana e una mitraglietta UZI, senza che si abbiano maggiori antefatti e certezze che questo sia avvenuto come è stato detto.
3. Lo stato, che è al servizio del modello neoliberale, dall’anno 2002 sta sviluppando teorie di cospirazione quando fu affermato che le organizzazioni Mapuche erano finanziate da un padrone di un mulino nella città di Collipulli, dopo, che un numero di Mapuche ricevette addestramento nelle FARC in Colombia, poi viene l’Operazione Huracán che oggi ha sul banco degli accusati vari Carabinieri per aver mentito e fabbricato prove, l’assassinio di Camilo Catrillanca per cui ieri è stato dichiarato colpevole il funzionario che gli tolse la vita. È una sommatoria di fatti dove si complottano le menzogne, il razzismo, l’abuso della polizia. In questa violenza come nell’operazione urgano si sono organizzati e stanno agendo coordinandosi con la procura di alta complessità, il tribunale di Garanzia di Collipulli, il governo, in modo speciale il parassita burocrate Cristian Barra che è stato designato coordinatore della macro zona sud, il ministero dell’Interno. Tutti questi agiscono agli ordini delle imprese forestali e dell’oligarchia latifondista che vede con stupore che il territorio di Temucuicui è riuscito a controllare un grande spazio territoriale, che sono riusciti a dare un vivere bene alle famiglie, a ricostruire il mapuche mogen (biodiversità) fuori da ogni sfera e tentacolo dello stato e dei partiti politici neoliberali.
4. Queste azioni di terrorismo dello stato continueranno poiché le comunità continueranno con più forza e convinzione il recupero e il controllo territoriale affinché le future generazioni vivano in libertà e dignità.
5. Tutti coloro che sono a capo di questa gigantesca operazione, stanno dichiarando che c’è stata una perquisizione solo a Temucuicui, nonostante che queste operazioni siano state realizzate in differenti comunità prima segnalate, per chiarire che non c’è nessun detenuto di TEMUCUICUI a seguito di questa operazione di polizia, sono state 9 le case perquisite e distrutte a Temucuicui, altre 10 nelle diverse comunità, in gran parte di loro non hanno trovato nulla, le due donne arrestate che annunciano con gran trionfo sono della comunità Huañaco Millao Chacaico, le quali oggi sono passate al controllo del loro arresto e alla formalizzazione delle accuse, rimanendo ambedue in prigione preventiva.
6. Respingiamo energicamente le minacce del Direttore della Polizia investigativa, che continua ad entrare e ad aggredire le comunità con più forza, noi siamo stati una vittima storica di molteplici soprusi, assassinii, e loro lo sanno molto bene, dato che la nostra gente continuerà a difendere da qualsiasi aggressione tutti i membri della nostra comunità. Le dichiarazioni di questo nefasto e razzista burocrate vengono solo a fomentare la persecuzione, il razzismo e le pratiche coloniali contro TEMUCUICUI, a cui lo stato ha dichiarato apertamente la guerra.
7. Alla fine, segnalare che Temucuicui si terrà in allerta e non sarà permesso l’ingresso di nessun mezzo di comunicazione.
Giustizia per Camilo Catrillanca
Liberà per i prigionieri politici mapuche
Non più perquisizioni e aggressioni alla nostra gente.
Comunità autonoma TEMUCUICUI.
Wall Mapuche, Temucuicui, venerdì 08 gennaio 2021
Fonte: Comunità Autonoma di Temucuicui
8 gennaio 2021
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Comunidad autónoma TEMUCUICUI, “Nación Mapuche. Comunicado público frente al masivo allanamiento a distintas comunidades en Ercilla” pubblicato il 08/01/2021 in Resumen Latinoamericano, su [https://www.resumenlatinoamericano.org/2021/01/08/nacion-mapuche-comunicado-publico-frente-al-masivo-allanamiento-a-distintas-comunidades-en-ercilla/] ultimo accesso 14-01-2021. |