Il pomeriggio di ieri e l’alba di oggi sono stati sconcertanti. In meno di 12 ore sono stati catturati tre importanti dirigenti del movimento contadino in Colombia, riconosciuti per i loro contributi alla costruzione dei piani di vita nei loro territori. La loro cattura comporta una grande inquietudine per le loro comunità e una persecuzione del movimento sociale nel paese.

Robert Daza, Adelso Gallo e Teófilo Acuña sono i dirigenti catturati che fanno parte del Coordinamento Nazionale Agrario (CNA) e del Congresso dei Popoli (CdP).

Organizzazioni difensore dei Diritti Umani hanno già messo in allerta circa le possibili montature giudiziarie di cui potrebbero essere vittime i tre dirigenti, e che rispondono ad un modus operandi perpetrato dal Governo che criminalizza e perseguita i dirigenti sociali.

Chi sono questi dirigenti?

Teófilo Acuña, Sur de Bolívar

È un referente contadino del CNA e del Congresso dei Popoli. Attua come difensore dei Diritti Umani ed è un riconosciuto rappresentante della classe contadina che in questa regione vive di agricoltura e di attività mineraria su piccola scala. Teo, come lo chiamano con affetto, è già stato vittima della persecuzione e della stigmatizzazione, a causa del suo ruolo come dirigente sociale nel Sud di questo dipartimento.

La sua attività si svolge nella Commissione di Interlocuzione del Sur de Bolívar, Centro e Sur del Cesar, Sud del Magdalena e Processi dei Santander; stava guidando i tavoli di dialogo con il Governo Nazionale che, nonostante fossero stati riattivati nel mese di luglio del 2020, non avanzavano per la mancanza di volontà politica delle istituzioni, che trovava la scusa della pandemia.

Adelso José Gallo, Centro Oriente

È membro dell’Associazione Nazionale Contadina José Antonio Galán Zorro (Asonalca) e del CNA. Adelso partecipa a diverse lotte del movimento contadino a livello regionale e nazionale, principalmente relative alla difesa della vita e del territorio. È da rilevare il suo lavoro nel Tribunale Permanente dei Popoli contro le multinazionali Oxy e Repsol, che praticano l’estrazione del petrolio in Arauca.

D’altra parte, Adelso è stato portavoce nei tavoli di interlocuzione stabiliti tra il movimento sociale e il Governo Nazionale, nell’ambito del Vertice Nazionale, Agrario, Contadino, Etnico e Popolare nell’anno 2014.

Robert Daza, Nariño

È membro del Comitato di Integrazione del Macizo Colombiano (CIMA) e del CNA. Robert è stato uno dei fondatori del Coordinamento Nazionale Agrario e ha anche svolto un ruolo importante essendo stato Presidente di questa organizzazione contadina per vari anni. Si è distinto per il suo lavoro comunitario relativamente alla creazione di progetti di trasformazione agroecologica e la messa in pratica dell’economia solidale nelle comunità.

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Queste catture avvengo in un quadro di acutizzazione della crisi umanitaria nelle regioni e nelle città. Non solo gli omicidi ma anche le minacce, gli arresti e le messe sotto processo contro le dirigenze sociali sono pratiche sistematiche che configurano una strategia di disarticolazione del movimento popolare colombiano.

Secondo La Ceguera, l’ultimo rapporto pubblicato dall’organizzazione dei DD.UU. Somos Defensores, “uno dei temi preoccupanti, è l’aumento dei casi contro il diritto alla integrità e libertà delle persone difensore dei diritti umani”.

Nel comunicato emesso, il CNA e il CdP respingono, inoltre, “l’uso politico degli organi investigativi e di giustizia che non sono impiegati per proteggere la vita dei dirigenti e delle dirigenti sociali, ma sono attivi per privarli della libertà”.

La cattura di questi tre dirigenti contadini si aggiunge agli altri arresti e detenzioni arbitrarie che sono stati effettuati contro dirigenti del Congresso dei Popoli e che sono terminati con la libertà delle persone, mettendo in evidenza la montatura giudiziaria.

Tanto il CdP come il CNA fanno un appello alle organizzazioni difensore dei Diritti Umani e alla società in generale a rimanere attente alla situazione dei dirigenti e, se sarà necessario, a portare la mobilitazione nelle strade: “Ogni scenario con il quale vogliono colpire il movimento sociale e popolare lo affronteremo in piedi e continueremo a cercare la Vita Degna”, hanno affermato.

16/12/2020

Colombia Informa