Julio López

La Polizia Orteghista ha fatto irruzione con violenza in una conferenza stampa del giornalista Carlos Fernando Chamorro, direttore dei mezzi di comunicazione Confidencial ed Esta Semana, che due anni fa furono confiscati, assaltati e occupati dal regime di Daniel Ortega.

La polizia è giunta fuori dalle installazioni di Confidencial ed Esta Noche, dove si realizzava la conferenza e ha tirato fuori a spintoni i giornalisti dei media indipendenti, che ne davano copertura, Carlos Fernando Chamorro, sua moglie Desirée Elizondo e la Dra. Vilma Núñez, presidente del Centro Nicaraguense dei Diritti Umani, organizzazione che anche fu confiscata dal regime di Daniel Ortega.

“Non impedirete che la stampa continui ad informare. Voi siete gli esecutori di ordini illegali e tenete occupata questa redazione da due anni e non avete mai potuto zittire il giornalismo indipendente, non avete mai potuto zittire Confidencial, non avete mai potuto confiscare il giornalismo, non avete mai potuto zittire le idee critiche, non avete mai potuto uccidere la verità, non ci riuscirete”, ha detto Carlos Fernando al contingente di polizia che è giunto ad espellerli dal luogo.

Durante la conferenza, Carlos Fernando Chamorro ha ricordato che sono passati 24 mesi dall’atto illegale e arbitrario, ordinato dal capo supremo della Polizia Nazionale, Daniel Ortega, di occupare e assaltare le redazioni dei mezzi di comunicazione Confidencial ed Esta Semana.

“La nostra redazione è occupata da poliziotti armati che sono lì dentro. Prima dell’occupazione è stata saccheggiata la nostra redazione. Sono stati rubati più di 30 computer, più di sette telecamere, due stampanti, decine di dischi duri, accessori e soprattutto tutta l’informazione istituzionale delle imprese Invermedia, produttrice di Confidencial, Promedia, Esta Semana e CAVAL. Sono stati rubati, inoltre, documentazione e beni privati del personale, giornalisti e tecnici”.

Chamorro ha ricordato che, dopo essere andato a protestare a Plaza El Sol dal direttore generale della Polizia, Francisco Díaz, perché è l’esecutore degli ordini di Daniel Ortega, non sono stati aggrediti, colpiti ed espulsi con la forza da una brigata di antisommossa della polizia.

Carlos Fernando Chamorro è stato in esilio in Costa Rica per 11 mesi, e ha deciso di ritornare in Nicaragua nonostante l’atmosfera ostile contro il giornalismo indipendente.

Carlos Fernando ha affermato che la dittatura ha chiuso con la forza le installazioni di Confidencial, Esta Semana ed Esta Noche, si è rubata le loro attrezzature, continua ad occupare le redazioni, ma non ha mai potuto zittirle, confiscare il giornalismo, lo spirito critico dei giornalisti, la convinzione e l’impegno verso il popolo del Nicaragua. Questi media non hanno ceduto alla censura né si sono autocensurati.

Il direttore di Confidencial ed Esta Noche alle quali a gennaio dell’anno 2019, oltre a questo assalto con la forza bruta, ha dichiarato che è stata stabilita le censura di fatto nella televisione ai canali 12 e 100% Noticias per impedire che Esta Semana ed Esta Noche, continuassero a trasmettere nella televisione aperta e via cavo.

Carlos Fernando ha annunciato che, avendo esaurito i ricorsi legali di fronte alla Corte Suprema di Giustizia, per ottenere giustizia ricorrerà alle istanze internazionali.

“Abbiamo esaurito i ricorsi legali di fronte alla Corte Suprema di Giustizia, che furono presentati nei medesimi giorni di dicembre 2018 e dopo l’espletamento delle pratiche furono ammessi dalla Corte e sono negli uffici della Sala Costituzionale della CSJ da 20 mesi, da febbraio 2019. La Legge di Giustizia Costituzionale stabilisce che una volta ammessi i ricorsi di tutela, la Corte ha 60 giorni per pronunciare un verdetto, qui sono trascorsi non due mesi, ma 20 mesi (…) riguardo ai ricorsi non sono stati pronunciati i verdetti perché i magistrati non hanno ricevuto un ordine politico del capo supremo della Corte Suprema di Giustizia che è il presidente Daniel Ortega ed esaurendosi queste pratiche, per ottenere giustizia, stiamo ricorrendo alle istanze internazionali. Attraverso la Fondazione Razza e Uguaglianza abbiamo presentato una petizione di fronte alla Commissione Interamericana dei Diritti Umani dell’OEA per la lesione dei diritti di 39 giornalisti e lavoratori di Esta Semana, Confidencial ed Esta Noche”, ha detto Carlos Fernando. Dopo, la conferenza è stata interrotta dalla Polizia Orteghista.

14 Dicembre 2020

Onda Local