Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Nell’ambito del Giorno Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, collettivi femministi e di ricerca degli scomparsi hanno fatto irruzione in Plaza de Armas a Guadalajara, Jalisco, per installare un Antimonumento contro il femminicidio.

A Plaza de Armas sono giunti i poliziotti del Gruppo Atenea, che hanno circondato le donne durante l’installazione dell’Antimonumento in uno dei giardini della piazza principale di Guadalajara. Nel luogo è anche arrivato il segretario generale di governo Enrique Ibarra, che insieme agli altri funzionari è stato fischiato dai collettivi e obbligato a rientrare nel palazzo di governo.

“Fermare la pandemia di femminicidi”, ha invocato Alejandra Cartagena, avvocata femminista del Comitato dell’America Latina e dei Caraibi per la Difesa dei Diritti della Donna (CLADEM) che ha partecipato all’installazione.

Mentre un gruppo di donne erigeva l’Antimonumento, le collettive femministe hanno ricordato con parole d’ordine e cartelli le donne che sono state assassinate nello stato. L’operazione per l’installazione dell’Antimonumento è stata totalmente diretta, realizzata e controllata dalle donne.

Alla mobilitazione hanno partecipato madri delle vittime di femminicidio nel Jalisco, così come familiari di persone scomparse, avvocate e difensori dei diritti delle donne.

Video: https://www.facebook.com/watch/?v=389422229042529

Secondo le cifre ufficiali della Segreteria Esecutiva del Sistema Nazionale di Sicurezza Pubblica (SESNSP), da gennaio ad ottobre di quest’anno almeno 47 donne e bambine sono state assassinate nel Jalisco.

Foto: Carlos Ortega

25 novembre 2020

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