Città del Messico / Questo 4 settembre si sono intensificate le aggressioni contro le comunità tsotsiles de Aldama, Chiapas, da parte del gruppo civile armato di stampo paramilitare proveniente da Santa Martha, Chenalhó, e almeno due persone sono rimaste ferite, ha informato il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas A.C. (Frayba).
Le autorità del municipio di Aldama hanno accusato che, nonostante gli accordi firmati con i tre livelli di governo, i gruppi armati di Chenalhó continuano gli attacchi armati contro le comunità tsotsiles e che gli agenti di sicurezza pubblica si sono ritirati.
A seguire il comunicato completo:
Il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas A.C. (Frayba) ha ricevuto un’informazione urgente e grave da parte della popolazione del municipio de Aldama, Chiapas, Messico, sugli atti di violenza effettuati dal gruppo civile armato di stampo paramilitare proveniente da Santa Martha, Chenalhó, Chiapas, Messico.
Secondo delle testimonianze, oggi 4 settembre si sono intensificate le aggressioni da parte del gruppo civile armato di stampo paramilitare di Chenalhó, fatto che ha comportato che Juan Pérez Gutiérrez di 27 anni e Mario Pérez Gutiérrez di 22 anni, appartenenti al Popolo Maya Tsotsil della comunità di San Pedro Cotzilnam, municipio de Aldama, sono rimasti feriti da armi da fuoco.
Secondo i dati forniti al Frayba gli spari sono stati effettuati approssimativamente alle ore 10.45, dal luogo conosciuto come T’elemax, vicino al salone Santa Martha, Chenalhó.
D’altre parte, da Ch’ayomte’ Aldama, oggi hanno riferito di spari provenienti dal punto conosciuto come Tijera Caridad, Chenalhó.
Durante questa settimana, le autorità municipali di Aldama hanno dichiarato a vari mezzi di comunicazione che nonostante gli accordi firmati con i tre livelli di governo, i gruppi armati di Chenalhó continuano ad attaccare le comunità di Aldama, e che gli agenti di sicurezza pubblica si sono ritirati.
Queste ultime azioni armate che mettono a rischio la vita e la sicurezza della popolazione sono state realizzate nel contesto della firma degli Accordi di Soluzioni Amichevole riguardo al Caso 12.790, Manuel Santis Culebra e Altri tra lo Stato messicano e un gruppo di sopravvissuti al massacro di Acteal. Il governo continua a dare messaggi contraddittori e di impunità che incoraggiano la violenza in Los Altos de Chiapas.
Questa situazione crea un clima di terrore per la popolazione di 13 comunità situate nei confini di Aldama e Chenalhó. Insistiamo che con la situazione nazionale per il Covid-19, aumenta il rischio in cui si trovano nelle loro maggioranza donne, bambine, bambini e persone anziane in situazione di alta vulnerabilità.
Per quanto detto sopra, mettiamo urgenza alla Stato messicano affinché:
Attui le misure di sicurezza e precauzionali per evitare fatti che siano di difficile riparazione, come il diritto alla vita, la sicurezza e integrità personale e il chiarimento dello sfollamento attuato con la forza.
Indaghi in modo pronto ed adeguato, così come punisca, disarmi e disarticoli i gruppi civili armati di stampo paramilitare di Chenalhó, responsabili diretti degli attacchi che hanno provocato sfollamenti forzati nella regione di Altos de Chiapas.
Facciamo un appello alla società civile nazionale e internazionale a solidarizzare. Firma l’azione urgente
Foto: Luis Enrique Aguilar
5 settembre 2020
Desinformémonos
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Redacción Desinformémonos, “Continúan ataques armados contra comunidades de Aldama” pubblicato il 05/09/2020 in Desinformémonos, su [https://desinformemonos.org/continuan-ataques-armados-contra-comunidades-de-aldama/?fbclid=IwAR3XaGJ4pjQCMMnpRO7eyj1k6-IFgshiCzJRfvHiBh4GHVLF2HRY_29YGMg] ultimo accesso 07-09-2020 |