Rapporto sui feriti da arma da fuoco a Santa Cruz.

L’Associazione per i Diritti Umani Bolivia, denuncia, che in data 10 agosto si sono registrati tre feriti da proiettili che sono stati trasferiti dalla comunità San Martín del municipio di San Ignacio de Velasco, dipartimento di Santa Cruz, alla Clinica “Manantial de Vida” di Santa Cruz poiché presentavano un quadro clinico grave.

I feriti sono Octavio Carballo Colque di 27 anni, Ever Alba di 17 anni e Aniceto Yale di 32 anni.

Octavio Carballo ha una ferita da arma da fuoco sul fianco destro, ha anche una peritonite a seguito della ferita e richiede anche un intervento chirurgico urgente.

Aniceto Yale Garnica di 32 anni presenta lesioni multiple superficiali al torace, all’addome, ai glutei, ai muscoli e alle braccia, secondo il rapporto medico oggi gli saranno estratti i proiettili.

Ever Alba presenta una ferita da arma da fuoco nella regione inguinale sinistra e secondo l’ecografia soffre di una peritonite come conseguenza della ferita. Questi richiede un intervento chirurgico urgente.

Le tre persone sono state ferite quando un gruppo di persone armate chiamate “civiche” ha voluto sbloccare violentemente il punto stradale occupato dagli abitanti (produttori di arachidi) a Santa Rosa de la Roca, provincia di Velasco, a 45 minuti dalla comunità San Martín. Al medesimo tempo Octavio è risultato positivo al Covid-19.

Denunciamo di fronte alla CIDH (Commissione Interamericana dei Diritti Umani), che gruppi armati mercenari finanziati dal governo transitorio attentano al diritto alla vita delle cittadine e dei cittadini boliviani.

11 agosto 2020

Resumen Latinoamericano