Con un atteggiamento sfacciato, palesando l’interventismo statunitense in Latinoamerica, il governo di Iván Duque facilita il lavoro dei suoi padrini del Pentagono e gli apre ancor più le porte per poter aggredire il Venezuela. Questa volta, si tratta della realizzazione di una brigata di sicurezza e un’agenzia di forza e controllo che opereranno insieme ai militari colombiani, secondo quanto spiegato dall’ambasciata statunitense.
Per questo, una brigata specializzata dell’Esercito degli Stati Uniti giungerà in Colombia disposta ad appoggiare da giugno “la pace e la lotta contro il narcotraffico” nelle zone colpite dalla violenza, dalla criminalità e dalla povertà. Si sa che quando gli USA parlano di “pace” vogliono dire esattamente il contrario, e se dicono “lotta contro il narcotraffico” stanno parlando di lotta aperta contro le guerriglie e ogni tipo di progetto di opposizione al governo fascista dell’uribismo.
L’Ambasciata degli Stati Uniti in Colombia con un comunicato ha dichiarato che una brigata di Assistenza della Forza di Sicurezza (SFAB, con la sua sigla in inglese) “viene per aiutare la Colombia” nella sua lotta contro il narcotraffico.
È la prima volta che questa brigata lavora con un paese latinoamericano, fatto che “riafferma una volta di più l’impegno degli Stati Uniti verso la Colombia, il suo migliore alleato e amico nella regione”.
“La missione della SFAB in Colombia è un’opportunità per mostrare il nostro mutuo impegno contro il narcotraffico e il sostegno alla pace regionale, il rispetto della sovranità e la duratura promessa di difendere gli ideali e i valori condivisi”, ha detto il comandante in capo del Comando Sud degli Stati Uniti (Southcom, sua sigla in inglese), almirante Craig Faller, citato nell’informazione.
Consulenza e aiuto
La SFAB è una unità specializzata dell’Esercito statunitense creata per consigliare e aiutare in operazioni nelle nazioni alleate.
La sua missione in Colombia comincerà all’inizio di giugno e avrà una durata di vari mesi, durante i quali concentrerà i propri sforzi principalmente nelle Zone Futuro delimitate dal Governo colombiano.
La strategia Zone Futuro è un piano del Governo del presidente Iván Duque che permetterà allo stato di controllare in modo integrale, con sicurezza, giustizia e investimenti sociali, le regioni più colpite dalla violenza, dalla criminalità e dalla povertà.
L’iniziativa si svilupperà in cinque regioni del paese; il Pacifico narignense, il Catatumbo, alla frontiera con il Venezuela, il Basso Cauca e il sud del Córdoba, Arauca e Chiribiquete e i Parchi Nazionali Naturali confinanti, nell’Amazonia, che sono le zone in cui ci sono le maggiori coltivazioni di coca del paese.
Lotta contro il narcotraffico, una priorità
Il ministro della Difesa, Carlos Holmes Trujillo, e il comandante delle Forze Militari, generale Luis Fernando Navarro, hanno detto che per il Governo colombiano la lotta contro il narcotraffico è una priorità condivisa con gli Stati Uniti, dato che è uno dei principali motori della violenza che colpisce le comunità e i dirigenti sociali.
Secondo il rapporto “Dinamiche dello scontro armato e il loro impatto umanitario e ambientale” presentato martedì dalla Fondazione Idee per la Pace (FIP), gli assassinii di dirigenti sociali in Colombia sono cresciuti del 53% nel primo quadrimestre del 2020, nel quale sono aumentati anche del 5% gli sfollamenti forzati.
Lo studio dettaglia che 16 dirigenti sono stati assassinati a gennaio, 11 a febbraio, 13 a marzo e 9 ad aprile per un totale di 49, mentre nei primi quattro mesi del 2019 furono 32.
28 maggio 2020
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Colombia. Muy grave: a partir de junio una fuerza especial de EE.UU. entrará al país «para combatir el narcotráfico» y «asegurar la paz»” pubblicato il 28/05/2020 in Resumen Latinoamericano, su [https://www.resumenlatinoamericano.org/2020/05/28/colombia-muy-grave-a-partir-de-junio-una-fuerza-especial-de-ee-uu-entrara-al-pais-para-combatir-el-narcotrafico-y-asegurar-la-paz/] ultimo accesso 01-06-2020 |