In questi ultimi giorni il dipartimento del Cauca si presenta come il più minacciato del paese, con più di 16 dirigenti sociali e difensori dei diritti umani assassinati in questo anno 2020.

Nel municipio di Mercaderes, situato nel sud del dipartimento del Cauca, Uenseslao Guerrero de La Cruz, ex presidente della Giunta di Azione Comunale e dirigente comunitario della frazione Curacas, è stato ucciso da due uomini in moto che si sono dati alla fuga.

Il dirigente comunale di 57 anni, ha ricevuto una raffica di spari da parte due soggetti armati che sono fuggiti con una motocicletta lasciando al suolo la vittima.

Questo 1 maggio, il sindaco di Mercaderes, Fernando Díaz Salamanca, ha annunciato il fatto facendo appello alle autorità dipartimentali e nazionali per fare sforzi “tanto in investimenti sociali come di protezione dei dirigenti sociali e dei diritti umani”. Il sindaco ha aggiunto, che “sono già cinque le vittime in meno di due giorni”.

Uenseslao, si aggiunge alle quattro vittime del passato 29 aprile, che sono morte in un massacro nella frazione El Vado, Mojarras, del medesimo municipio di Mercaderes, dove ha perso la vita quello che sarebbe l’attuale presidente della Giunta di Azione Comunale.

Álvaro Narváez Daza, è stato assassinato lo scorso 29 aprile insieme a sua moglie, uno dei suoi figli e sua nipote, dopo essere stato colpito da diverse pallottole sparate da un gruppo armato non identificato.

A Mercaderes: NON sono guerriglieri, NON sono ex guerriglieri, NON sono paramilitari, NON sono narcotrafficanti, NON sono delinquenti. SONO contadini, umili, poveri, sopravvivono, si danno da fare con la propria comunità! Ieri notte ne hanno massacrati quattro! A qualcuno rincresce? Solfa a buon mercato! Fermate la morte!!

L’ex governatore del dipartimento del Cauca e attuale senatore della Repubblica, Temístocles Ortega, ha denunciato questo fatto attraverso la sua rete sociale in Twitter, dichiarando che queste sono famiglie che stanno venendo assassinate.

Le autorità di polizia hanno informato che un altro dei suoi figli è risultato ferito e si trova sotto cure mediche. Hanno aggiunto che le indagini sono già iniziate.

Nel frattempo, a questi fatti si aggiungono le azioni violente che hanno seminato la paura e la preoccupazione nelle comunità, che denunciano aggressioni da parte della forza pubblica.

La guardia indigena del Cauca ha fermato 27 soldati e 4 poliziotti, denunciano aggressioni da parte della forza pubblica, affermano che hanno sparato contro delle donne della comunità della Riserva Huellas Caloto di questo dipartimento della Colombia.

Da parte loro, le autorità municipali si sono espresse contro i violenti fatti che tengo in allerta la località del Cauca in mezzo alla pandemia, per cui ribadiscono la necessità di una protezione per i dirigenti sociali che lavorano per le comunità del dipartimento.

2 maggio 2020

Resumen Latinoamericano