Salvatore Ricciardi


Foto di Valentina Perniciaro _il mio pugno_

Salvatore Ricciardi, dal “Chi sono” del suo blog Contromaelstrom.

Chi sono

Ho aperto questo blog per rendere fruibili tutti i documenti che non sono riuscito ad inserire nel libro Maelstrom, uscito per Derive Approdi nel luglio 2011.

Potrete trovare materiale riguardanti la storia dell’autorganizzazione operaia, della nascita delle formazioni armate italiane e non, del carcere e del circuito dei camosci (carcere speciale) e delle lotte che in quelle strutture sono esplose e parallelamente i primi tentativi di dissociazione. Troverete materiali e documenti provenienti dai dibattiti del movimento, documenti della lotta armata e dei percorsi rivoluzionari ovunque nel mondo. Ma anche riflessioni sulla situazione attuale, quella della lotta di classe e quella del movimento antagonista e/o rivoluzionario di oggi. Dopo una vita di galera sono tornato nelle strade, davanti ai posti di lavoro, nelle occupazioni di case e di scuole, nelle sedi di collettivi e di radio, nelle assemblee di movimento. Oltre raccontare lo scontro di ieri, provo -insieme a altre e altri- a ragionare e attivarmi nello scontro di oggi; che, comunque la si pensi, è figlio dello scontro di 30, 40 anni fa.

Il mio nome è Salvatore Ricciardi e sono nato a Roma nel 1940. Ho frequentato l’istituto tecnico Galileo Galilei (a Roma Via Conte Verde). Appena diplomato ho trovato lavoro in un cantiere edile: dopo qualche anno ho vinto un concorso alle ferrovie dello stato come tecnico. Ho svolto intensa attività sindacale nella Cgil e, nel 1965 attività politica nel Partito socialista di unità proletaria (Psiup) nella sezione Garbatella.

Nel 1966, con alcuni compagni e compagne, iniziamo lavoro politico nelle fabbriche di Pomezia, un territorio che  rappresentava, nei voleri dei governi, il polo industriale di Roma e offriva notevoli facilitazioni agli imprenditori. Nel 1967 incontriamo davanti ai cancelli di queste fabbriche le compagne e i compagni del Potere Operaio di Pomezia (di cui si è persa memoria, eppure era frequentato da compagni/e molto capaci, in rapporto con Quaderni Rossi). Agli inizi dei movimenti del ’68 studentesco e operaio, proponiamo al Psiup di “sciogliersi nel movimento” per ridefinire le proposte politiche e anche gli assetti organizzativi; ritenevamo quel partito “vecchio” come gli altri e volevamo esplorare e moltiplicare i percorsi dell’autorganizzazione. Perdemmo il congresso provinciale su questa proposta (dicembre ’68), per pochissimi voti a causa dei “funzionari” che non volevano perdere il “posto di lavoro”.  Usciamo dal Psiup e proponiamo alle assemblee del movimento di gettarsi nella costruzione degli organismi autorganizzati moltiplicando una tendenza che dilagava non solo in questo paese e di cui il Cub dei lavoratori della Pirelli Bicocca era il punto di riferimento. La Fatme, la Sacet, la CocaCola, e tante altre realtà lavorative. Nel 1971 con altri ferrovieri diamo vita al Cub dei ferrovieri di Roma, che blocca il traffico ferroviario nei primi giorni di agosto 1971 e apre la sua sede nel quartiere di San Lorenzo (storico insediamento di ferrovieri) in Via dei Volsci 2, 4. Che ospiterà, di lì a poco, gli aggregati di lavoratori che si muovono sul terreno dell’autorganizzazione, per primi l’assemblea lavoratori/trici del Policlinico e il Comitato politico Enel; poi, via via, tutti gli altri.

Queste dinamiche, questi percorsi e i successivi, ho cercato di raccontarli nel libro: Maelstrom DeriveApprodi 2011, (ma anche in questo blog) dove troverete anche le scelte successive, quello della lotta armata e l’arresto nel maggio 1980 e la lunga permanenza nelle carceri speciali, con annesse rivolte e tentativi di evasione.

Alcune foto della mia vita:

Nei primi anni 70 con la creaturina dolcissima che è la mia figliola meravigliosa

 

 

 

 

 

 

In un’assemblea negli anni 70

 

 

 

 

 

 

Sotto: 1981, al carcere speciale di Nuoro in Via Badu ‘e Carros (uno dei più duri, ma il rapporto di forza ci permise di fare una foto interna al cortile dell’aria. Ma non durò molto).

Recenti: due anni fa a sinistra e l’anno scorso a destra.

 

 

 

 

 

 

 

Contromaelstrom

Salvatore Ricciardi, Chi sono” pubblicato in Contromaelstrom, su [https://contromaelstrom.com/about/] ultimo accesso 11-04-2020.

,

I commenti sono stati disattivati.