Città del Messico / Andrés Manuel López Obrador (AMLO) non ha rispettato il proprio impegno a non lesinare risorse per la ricerca di scomparsi in Messico e, al contrario, reprime e ha lasciato nell’oblio le famiglie, ha denunciato María Herrera, madre di quattro scomparsi e appartenente alla Brigata Buscándol@s.
Secondo la Herrera, i membri della Brigata sono stati “repressi e assediati” il passato 3 febbraio “da 18 pattuglie della polizia federale” mentre stavano raccogliendo fondi per la Quinta Brigata Nazionale di Ricerca di Persone Scomparse a Veracruz, all’altezza del chilometro 23 della strada Messico-Cuernavaca.
“Gli uomini in divisa dovrebbero stare nelle situazioni di rischio per la popolazione. Noi vogliamo solo la pace”, ha detto la Herrera, che insieme a più di 300 familiari lo scorso 7 febbraio ha iniziato la Brigata Nazionale a Veracruz.
Alla fine, la Herrera ha affermato che la ricerca di scomparsi in Messico “dovrebbe essere un obbligo dello stato”.
La Brigata terminerà il prossimo 22 febbraio dopo aver percorso i municipi di Veracruz, dove dal primo giorno hanno scoperto fosse clandestine con resti ossei e denti.
Da informazioni di Proceso
12 febbraio 2020
Desinformémonos
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Redacción Desinformémonos, “AMLO reprime y olvida a los familiares de víctimas en México: madre de desaparecidos” pubblicato il 12/02/2020 in Desinformémonos, su [https://desinformemonos.org/amlo-reprime-y-olvida-a-los-familiares-de-victimas-en-mexico-madre-de-desaparecidos/?fbclid=IwAR1XBzVm5X5LO4buiW25N7W0-zS-Zpn9vny3i_lJZS-J5ZWlNahSkCPydQA] ultimo accesso 14-02-2020. |