1. Ieri a Cali hanno arrestato Juan Carlos Cuellar, Gestore di Pace dell’Esercito di Liberazione Nazionale, partecipante ai negoziati con Uribe nel 2006, con Santos dal 2017 e con Duque dall’agosto 2018 fino ad un giorno prima della sua cattura.

2. Nonostante la rottura ufficiale dei dialoghi il 18 gennaio di quest’anno, di cui è responsabile il Governo, Juan Carlos ha mantenuto il contatto con l’Ufficio del Commissariato di Pace e con diversi membri di questo Governo, in attesa del reinizio delle conversazioni con l’ELN.

3. Lui si è assunto il rischio di mantenere la comunicazione diretta tra il Governo e l’ELN, nonostante che la sua condizione di Gestore di Pace fosse sospesa. Gli emissari governativi avevano prospettato a Juan Carlos che poteva continuare in queste gestioni, senza che fosse nuovamente incarcerato, per questo la sua cattura significa un altro colpo in più, proprio di un regime che “fa a pezzi la pace”.

4. Questa cattura di un Gestore di Pace aumenta il clima di sfiducia, che si aggiunge al non rispetto dei precedenti Accordi, come i Protocolli firmati di fronte a 6 Paesi Garanti.

5. Da parte dell’ELN ribadiamo la nostra disposizione a ristabilire il Tavolo di Conversazioni, dando continuità ai precedenti Accordi, senza richieste unilaterali e nel quadro della bilateralità già stabilita; siamo disposti ad un cessate il fuoco bilaterale per far cessare le azioni offensive di una e dell’altra parte, per creare un miglior clima al Processo di Pace, finché questo non sarà concordato, intendiamo che si mantiene l’operatività delle due parti.

6. A tutti i colombiani auguriamo un nuovo anno di successi e di progressi verso la pace e le trasformazioni.

Delegazione dei Dialoghi 

Esercito di Liberazione Nazionale

L’Avana, 30 dicembre 2019