La Paz / Lunedì il presidente Evo Morales ha giudicato come “storica” la sentenza della giustizia italiana che ha condannato all’ergastolo 24 autori di crimini di lesa umanità nelle dittature del Sudamerica tra gli anni 1970 e 1980, tra i quali Luis Arce Gómez, ex ministro degli Interni della Bolivia di Luis García Mesa.
“Salutiamo la storica sentenza della giustizia italiana che ha condannato all’ergastolo 24 autori materiali di crimini contro l’umanità in Bolivia, Cile, Perù e Uruguay durante le dittature per mezzo del Plan Cóndor attivato dalla CIA”, ha scritto Morales su Twitter.
Oggi la Corte d’Assise di Roma, Italia, ha condannato in seconda istanza 24 repressori di dittature che, tutelati da questo piano, commisero crimini di lesa umanità.
Una pubblicazione del sito digitale di RT segnala che nella sentenza di prima istanza erano già stati condannati, latitanti, il dittatore boliviano Luis García Meza, morto nell’aprile del 2018, e il suo ministro degli Interni, Luis Arce Gómez
“Sconfiggiamo l’impunità con la verità”, ha dichiarato in questa rete sociale il capo di stato.
La sentenza è stata emessa 20 anni dopo che i familiari degli scomparsi avevano denunciato questi fatti criminali di fronte alla giustizia italiana.
Una delegazione della Bolivia guidata dal viceministro della Giustizia, Diego Jiménez, ha partecipato all’udienza in cui è stata emessa la sentenza.
Fonte: La época
8 luglio 2019
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Bolivia. Plan Cóndor: El Presidente Morales califica de «histórico» fallo de la justicia italiana contra 24 autores de crímenes de lesa humanidad” pubblicato il 08/07/2019 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2019/07/08/bolivia-plan-condor-el-presidente-morales-califica-de-historico-fallo-de-la-justicia-italiana-contra-24-autores-de-crimenes-de-lesa-humanidad/] ultimo accesso 10-07-2019. |