Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Cifre ufficiali della segreteria esecutiva del sistema nazionale di sicurezza pubblica, avvertono che durante i primi quattro mesi del governo di Andrés Manuel López Obrador sono stati commessi 11.368 assassinii.

La segreteria segnala che a marzo si sono registrate 2.836 vittime per omicidio doloso, continuando la tendenza dei mesi precedenti: a febbraio furono 2.802, a gennaio 2.855 e a dicembre 2.875. In media, indicano, il mese scorso sono state uccise 91 persone ogni giorno o quasi 4 ogni ora.

A marzo si sono contabilizzati 95 femminicidi, più dei 73 di febbraio e 76 di gennaio.

Ma ci sono stati molti meno sequestri dato che se ne riportano 133, meno dei 141 di febbraio e dei 167 di gennaio.

Il Guanajuato si mantiene come lo stato più letale contando nei primi tre mesi di quest’anno 947 vittime. Del totale di omicidi nel paese, il Guanajuato, lo Stato del Messico e il Jalisco hanno concentrato il 29,65 per cento del totale; se la comparazione viene fatta con le vittime di omicidio per ogni 100 mila abitanti, il Colima è lo stato con maggior incidenza, seguito dal Guanajuato e dal Chihuahua.

Nel primo trimestre del 2019 c’è stato un totale di 8.493 omicidi dolosi in comparazione al primo trimestre del 2018, quando se ne registrarono 7.750, per cui il delitto ha avuto un aumento del 9,5 per cento.

22 aprile 2019

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