1- La scorsa domenica 10 marzo, il Governo ha fatto a pezzi quello che restava della Giurisdizione Speciale di Pace (JEP), non riconoscendo l’approvazione fatta dal Congresso e dalle Corti; questo è il primo Presidente che fa delle obiezioni ad una Legge che conta su questa doppia approvazione.
2- È molto grave che il Governo di Uribe e Duque seppellisca il poco che rimane degli Accordi di Pace firmati con le FARC; negazionismo che ha già applicato contro i Protocolli e gli Accordi firmati al Tavolo dei Colloqui con l’ELN.
3- Gli Accordi di Pace e gli Accordi Umanitari firmati dallo Stato colombiano, contando su Paesi Garanti, implicano un impegno internazionale che devono onorare; ma questo Governo non li rispetta quando replica la medesima condotta di negare degli Accordi, praticata dall’attuale Presidente degli Stati Uniti. Trump e Duque non rispettano la parola e violano gli Accordi perché è il loro metodo di invocare la guerra.
4- Sotterrare gli Accordi di Pace è negare il cammino alla soluzione politica del conflitto armato interno, è chiudere di nuovo le vie pacifiche per la lotta per il potere. Le classi dominanti con questa decisione continuano a rifiutare di tirar fuori la violenza dalla lotta politica, Camilo Torres lo disse 55 anni fa: l’oligarchia non lascia opzioni differenti dalla ribellione.
5- Sollecitiamo la società colombiana a persistere sul cammino della soluzione politica, a piegare il bellicismo della destra violenta, e a formare delle maggioranze nazionali che conquistino con la lotta cittadina un futuro di pace, sovranità ed equità.
Direzione Nazionale
Esercito di Liberazione Nazionale
Montagne della Colombia
12 marzo 2019
ELN Voces
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Equipo Digital ELN, “Otra vez cierran las vías políticas” pubblicato il 12/03/2019 in ELN Voces, su [https://eln-voces.com/otra-vez-cierran-las-vias-politicas/] ultimo accesso 20-03-2019. |