Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Membri del Coordinamento degli Studenti Secondari, ACES, sono stati repressi quando protestavano di fronte alla Direzione Generale dei Carabinieri per l’assassinio del mapuche Camilo Catrillanca, dello scorso 14 novembre, e la ex portavoce dei giovani, Eloísa González, “è stata denudata, colpita e portata dentro la Direzione Generale dell’istituzione”, ha denunciato venerdì la portavoce dell’ACES, Amanda Luna.

“Questa manifestazione è per incriminare i Carabinieri dopo che abbiamo visto che sono direttamente coinvolti nell’assassinio di Camilo Catrillanca, chiediamo che gli effettivi delle Forze Armate e dei Carabinieri escano dal territorio mapuche, che smettano di esercitare una così grande repressione e violenza su di noi che lottiamo per una società migliore”, ha spiegato la Luna.

Gli agenti di polizia hanno arrestato vari membri del Coordinamento che partecipavano alla manifestazione, nella quale si è anche denunciato che i carabinieri “entravano tutti i giorni nei nostri istituti educativi per reprimere gli studenti, abbiamo visto come a Quintero e Puchuncaví hanno represso le proteste soltanto per difendere le imprese della zona”, ha aggiunto la Luna.

“Non continueremo a permettere questo tipo di cose, continueremo a manifestare affinché gli effettivi dei Carabinieri e delle Forze Armate escano dal territorio mapuche”, ha affermato.

Il momento della repressione contro gli studenti è stato documentato con fotografie e video che circolano nelle reti sociali e che si uniscono alla richiesta della fine della violenza e degli abusi della polizia nelle manifestazioni pacifiche.

Foto: ACES – Chile

24 novembre 2018

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