Brasile: L’ONU stabilisce che Lula debba partecipare alle elezioni e che i suoi diritti siano rispettati


Venerdì il Comitato dei Diritti Umani dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha stabilito che lo stato brasiliano prenda delle misure per garantire, come candidato, i diritti politici di Luiz Inacio Lula da Silva.

La decisione, di carattere preliminare, ha preso in considerazione la petizione degli avvocati brasiliani Valeska Teixeira Zanin Martins e Cristiano Zanin Martins, oltre che del britannico Geoffrey Robertson.

La decisione rileva la necessità che il Brasile, attraverso le sue autorità, “prenda tutte le misure necessarie per permettere all’autore [Lula] di godere ed esercitare dalla prigione i propri diritti politici come candidato nelle elezioni presidenziali del 2018, incluso l’accesso appropriato alla stampa e ai membri del suo partito politico”. Il documento continua affermando che è necessario “non impedire all’autore [Lula] di partecipare alle elezioni presidenziali del 2018 fino a che tutti i ricorsi pendenti di revisione contro la sua condanna siano completati con una procedura giusta e che la condanna sia finale”.

La posizione del Comitato si è basata sulla potenziale violazione dell’articolo 25 del Patto dei Diritti Civili dell’ONU, di cui il Brasile è firmatario dal 1922, e sulla possibilità di fatto di danni irreparabili a Lula. Nel 2009, il paese riconobbe la giurisdizione del Comitato.

Il riferito articolo stabilisce che “ogni cittadino avrà il diritto e la possibilità, senza nessuna delle forme di discriminazione e senza restrizioni infondate: a) di partecipare alla conduzione degli affari pubblici, direttamente o attraverso rappresentanti liberamente scelti; b) di votare e di essere eletto in elezioni periodiche, autentiche, realizzate attraverso suffragio universale ed ugualitario e attraverso voto segreto, che garantiscano la manifestazione della volontà degli elettori; c) di avere accesso, in condizioni generali di uguaglianza, alle funzioni pubbliche del proprio paese”.

In una nota, gli avvocati di Lula affermano che, a partire dalla posizione del Comitato, “nessun organo dello Stato Brasiliano potrà presentare nessun ostacolo affinché l’ex Presidente Lula possa partecipare alle elezioni presidenziali del 2018 fino all’esistenza di una sentenza passata in giudizio, un giusto processo, così come sarà necessario aprire durante la campagna elettorale l’accesso senza limiti verso di lui della stampa e dei membri della sua coalizione politica”.

Edizione: Luiz Felipe Albuquerque

17 agosto 2018

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Brasil: La ONU determina que Lula compita en las elecciones y que tenga sus derechos respetados” pubblicato il 17-08-2018 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2018/08/18/brasil-la-onu-determina-que-lula-compita-en-las-elecciones-y-que-tenga-sus-derechos-respetados/] ultimo accesso 21-08-2018.

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