Storico: otto milioni di persone hanno scommesso su Colombia Humana


8.016.402 sono stati i voti che ha ottenuto il candidato progressista Gustavo Petro nelle elezioni presidenziali della Colombia; questa è stata la maggiore votazione che abbia ottenuto un candidato alternativo in questo paese. In contrasto con le elezioni presidenziali precedenti (2006) dove Carlos Gaviria, candidato della sinistra, aveva ottenuto 2.613.157 voti e quelle (2014) in cui Clara López ottenne 1.958.410 voti.

Oggi è stato portato a termine il secondo turno delle elezioni presidenziali tra Gustavo Petro, candidato progressista di Colombia Humana, e Iván Duque, candidato della destra per il Centro Democrático, partito politico fondato dall’ex presidente Álvaro Uribe Vélez.

Il numero di voti ottenuti da Duque è stato di 10.351.304 (53,97%) mentre Petro (41,8%) ne ottiene 8.024.697. Rispetto al primo turno Petro ha guadagnato 3.173.433 di votanti mentre Duque 2.781.611 di voti.

La pace e la vita degna in Colombia

La grande protagonista di questo periodo di Governo è la pace, la preoccupazione dei colombiani è la costruzione di pace nei propri territori, la difesa dei propri piani di vita senza estrattivismo. Iván Duque in diversi interventi della sua candidatura affermava che non continuerà il processo di Dialogo di Pace con l’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) e che cercherà di fare dei cambiamenti agli Accordi di Pace con le vecchie Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, ora Forza Alternativa Rivoluzionaria del Comune, verso le quali l’attuale governo ha inadempiuto.

Un altro dei protagonisti sarà l’ambiente e la difesa dei territori, casi emblematici come Hidroituango, La Lizama, Santurbán, El Quimbo, Urrá I y II hanno avuto un impatto sugli abitanti delle rive, sui cercatori d’oro, i contadini, gli indigeni e non hanno fornito posti di lavoro con la promessa del turismo per le comunità danneggiate.

Nonostante che durante la presidenza di Juan Manuel Santos l’assassinio sistematico di dirigenti sociali non sia cessato, secondo la Difensoria del Popolo, dal 2016 sono stati assassinati 282 dirigenti sociali e difensori dei diritti umani, la preoccupazione per la persecuzione e l’uccisione dei dirigenti sociali e politici in Colombia torna ad essere ancor più latente se si ha presente la persecuzione verso il movimento sociale effettuata durante il governo di Uribe (2002-2010).

Nonostante il panorama di destra che potrebbe rappresentare la presidenza di Iván Duque, i risultati di queste elezioni lasciano intravedere una serie di fatti che rappresentano un paese che per decenni è stato governato da politici tradizionali ma che cerca una trasformazione del proprio agire politico.

In questo senso, è necessario intendere che le votazioni sono il risultato di diversi attori sociali e settori della società che si sono uniti contro la politica tradizionale che ha riprodotto la classe dominante del paese; questa confluenza si è vista riflessa nei più di otto milioni di persone che hanno dato il proprio voto alla scommessa di Colombia Humana.

17 giugno 2018

Colombia Informa

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Histórico: ocho millones de personas le apostaron a la Colombia Humana” pubblicato il 17-06-2018 in Colombia Informa, su [http://www.colombiainforma.info/historico-ocho-millones-de-personas-le-apostaron-a-la-colombia-humana/] ultimo accesso 19-06-2018.

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