Corteo ad Asunción per richiedere giustizia e libertà dopo 6 anni dal Massacro di Curuguaty


Cittadini hanno sfilato questo venerdì per le strade di Asunción per ricordare i sei anni dal massacro di Curuguaty. Hanno rifiutato la condanna dei contadini e hanno denunciato irregolarità nel processo.

La mobilitazione è cominciata questo pomeriggio a Plaza Italia, da dove è iniziato il corteo verso la sede della Procura Generale dello Stato, successivamente il gruppo si è spostato fino al Ministero degli Interni e ha terminato il suo percorso a Plaza de la Democracia, dove si è tenuta la manifestazione principale.

“Terra, giustizia e libertà” è stata la richiesta dei manifestanti che fanno parte di differenti gruppi sociali. Oltre alla immancabile domanda “Che è successo a Curuguaty?” e la richiesta di riforma agraria.

Durante l’atto è stata letta una lettera aperta a nome dei contadinx condannatx alla prigione, che è stata sottoscritta da differenti organizzazioni -come il Congresso Democratico del Popolo (CDP), Kuña Pyrenda, il Movimento Studentesco Crear, il Fronte Studentesco per l’Educazione (FEE), Vincere e Vivere, la Piattaforma di Studi e Ricerche sui Conflitti Contadini (PEICC) o Nullità Ora- insieme ai familiari e alle vittime del massacro.

Nello scritto hanno rifiutato ciò che considerano una sentenza senza prove. “Questa condanna è ancora in revisione presso il Tribunale di Cassazione Penale, in un lento e falsato processo giudiziario”, hanno dichiarato.

I manifestanti considerano che il processo debba essere di nuova indagato.

“La libertà dei prigionieri politici sarà il risultato della crescita del nuovo Paraguay, con terra, giustizia e libertà, che stiamo costruendo e che non ha nulla a che vedere con il Paraguay della consegna, del saccheggio e della corruzione che le cupole colorate (Partito Colorato) e i liberali sostengono e che senza dar luogo a dubbi continuerà a sostenere Mario Abdo Benítez, che rappresenta gli interessi dei mafiosi sfruttatori”, riferisce una parte della lettera.

Il massacro di Curuguaty avvenne il 15 giugno 2012, durante un’operazione di perquisizione di una proprietà contesa tra la famiglia Riquelme e lo stato, situata nella colonia Yvyra Pytã, conosciuta come Marina Cué. Morirono 11 contadini e sei poliziotti.

Última Hora

15 giugno 2018

tratto da Resumen Latinoamericano

 

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Marcha en Asunción a en relamo de justicia y libertad tras 6 años de la Masacre de Curuguaty” pubblicato il 15-06-2018 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2018/06/15/paraguay-a-6-anos-de-la-masacre-campesinos-reclaman-libertad-en-el-caso-curuguaty/] ultimo accesso 19-06-2018.

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