Padre Toto, Parroco Villero della 21-24

Appena mi hanno avvisato che avevano arrestato Roque, Pablo e María, che li avevano torturati e che continuavano ad essere privati della loro propria libertà, mi ha realmente inondato l’impotenza, perché conosco bene quella famiglia. Mi ha riempito di tristezza pensare che, oltre ad essere colpiti dalla povertà, erano stati umiliati da un altro attentato alla loro dignità.

Ma c’è anche qualcosa di più triste, qualcosa che qui tutti sappiamo, qualcosa che La Garganta vive gridando: queste pratiche non sono inusuali nella Villa 21-24, dove ci sono sistematicamente, per mano delle Forze di Sicurezza, arresti arbitrari e torture. Per questo la carovana che domani partirà dal quartiere sarà fondamentale per abbracciare le vittime di fronte ai loro stessi occhi. E veramente, è fondamentale la presenza di tutti a questa iniziativa, affinché siano rispettate le garanzie della Costituzione Nazionale, affinché la Giustizia ci veda e affinché i responsabili di tante violazioni dei Diritti Umani smettano, una buona volta, di sentirsi esenti dalle punizioni.

Saremo lì, per la salute dei nostri ragazzi e delle loro famiglie, con la più genuina unità di quartiere, chiedendo allo stato di rispettare le proprie responsabilità verso i più umili, proteggendoli come si deve.

Domani, alle 8.00 partiamo da Iriarte verso Tribunales.

Domani, le nostre grida devono rimbombare fino là.

Domani, abbiamo necessità di voi là.

31 maggio 2018

Resumen Latinoamericano