Argentina: Forze di polizia hanno sgombrato delle case e le hanno distrutte


È avvenuto a Córdoba e ci sono degli arresti.

Nelle prime ore del giorno di oggi, le voci disperate degli abitanti del Quartiere Parque Esperanza della località di Juarez Celman hanno incominciato a essere diffuse dalle reti che denunciavano la presenza di forze della polizia provinciale e il blocco degli accessi a qualsiasi veicolo che tentasse di entrare nel terreno in cui abitano.

Solo alcuni minuti dopo i racconti sono diventati strazianti, quando hanno cominciato a descrivere il modo con cui il personale di polizia ha incominciato a distruggere le abitazioni, tirandole giù o incendiandole, anche nell’oscurità, e a esprimere i propri sforzi per riparare i/le loro numerosi/e bambini/e.

In questo momento, il governo municipale e il ministero per lo sviluppo sociale provinciale hanno montato un “ufficio” in uno degli spazi comuni della cooperativa, dove, denunciano le abitanti, tre lavoratrici sociali “intervistano” i/le abitanti e li/le minacciano di arresto. La richiesta di coloro che soffrono questa brutale repressione alle organizzazioni sociali e politiche, ai mezzi di comunicazione, legislatori/e, sindacati e a tutti/e i/le cittadini/e è di accorrere urgentemente nel quartiere per fermare la violenza.

È importante segnalare che l’ultimo ordine di sgombro notificato è stato bloccato su ordine di un giudice dopo la presentazione di un ricorso di tutela da parte degli/le abitanti. Il funzionario giudiziario ha riferito che in quella occasione non erano garantite le condizioni per la sua esecuzione, tra le quali ha segnalato la mancanza di notifica in tempo, di forma e l’assenza di garanzie della validità dei diritti degli/le abitanti del Quartiere Parque di Esperanza.

In una lotta che contrappone due posizioni molto diverse sul diritto alla terra e alla casa, le 101 famiglie che resistono allo sgombro denunciano che la sindaca Miryam Prunotto governa a favore degli affari immobiliari della zona. Mentre il problema che stanno vivendo, affermano, non è altro che una espressione dell’emergenza abitativa che colpisce tutto il territorio provinciale, per cui più di 154 mila famiglie sono prive di una propria casa.

Come CAPOMA-DDHH ripudiamo l’arresto e chiediamo l’immediata liberazione delle e dei compagni arrestati nello sgombro di Juarez Celman a Córdoba tra i quali la compagna, nipote di Olga Márquez (madre di Plaza de Mayo), Luis Aredéz (detenuto-scomparso) e Julia Domínguez Aredéz.

Per il momento sappiamo che ci sono 12 detenuti/e, che sono stati picchiati, non hanno ricevuto assistenza medica e stanno venendo trasferiti in altre strutture di polizia, e che continuano a cercare con una caccia gli altri compagni che proteggevano l’accampamento degli abitanti.

Questa è un’ulteriore forma di repressione e censura dei lottatori sociali e dei comunicatori popolari.

Basta repressione!!

Libertà dei prigionieri poiché lottano!!

01-06-2018

Resumen Latinoamericano

 

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Argentina: Fuerzas policiales desalojaron viviendas y las destruyeron /Ocurrió en Córdoba y hay detenidos” pubblicato il 01-06-2018 in Resumen Latinoamericano su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2018/06/02/argentina-fuerzas-policiales-desalojaron-viviendas-y-las-destruyeron-ocurrio-en-cordoba-y-hay-detenidos/] ultimo accesso 04-06-2018.

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