Proteste in Nicaragua: Vari feriti, arresti e più di 30 blocchi stradali


Oggi le proteste in Nicaragua hanno lasciato decine di feriti, la maggioranza a Managua, vari arrestati e almeno 30 blocchi attivi nel paese.

Alle prime ore, a Jinotepe un gruppo di studenti ha occupato l’istituto Manuel Hernández e dopo essere stati sgomberati con la forza da persone estranee alla scuola, hanno subito un attacco a colpi d’arma da fuoco, che ha lasciato due persone ferite: Leonardo Acevedo, di 20 anni, è stato ferito con un proiettile alla mano destra, e Jaffet Jarquín, di 40 anni, con un proiettile all’addome.

Un attacco alla UNI e il successivo arrivo nella zona degli antisommossa ha lasciato varie persone ferite. Un altro gruppo ha incendiato Radio Ya.

Questa mattina degli studenti trincerati nell’UNI hanno subito un attacco, che ha fatto un ferito per un proiettile. Successivamente, un gruppo di persone ha dato fuoco all’edificio di Radio Ya e, alla fine, la Polizia Nazionale ha dispiegato gli antisommossa nella zona, dove c’è una grande tensione e un numero non precisato di feriti da armi da fuoco.

Dopo un attacco all’UNI è stata incendiata Radio Ya

6.30 pm – La Croce Rossa conferma che hanno registrato 10 persone ferite, di cui 5 sono state ricoverate. Le lesioni sono per colpi d’arma da fuoco, per proiettili di gomma, pallini e armi bianche.

5.40 pm – La Polizia cattura varie persone che stavano dentro un negozio in un distributore di benzina della rotonda Rubén Darío, o di Metrocentro.

5.38 pm – Nell’operazione della Polizia, almeno 10 giovani che partecipavano alla protesta sono stati arrestati. Nella zona si sentono le detonazioni delle armi. “Vengo dal lavoro”, diceva un giovane quanto un poliziotto antisommossa lo faceva salire su un furgone.

Gli antisommossa si stanno muovendo su furgoni civili.

5.00 pm – Gli scontri continuano nel settore della rotonda di Metrocentro, o Rubén Darío, e ci sono feriti, tra i quali un venditore di acqua gelata. Le autorità non hanno emesso nessun rapporto per conoscere la cifra dei feriti.

4.00 pm – Dopo uno scontro nei dintorni della rotonda di Metrocentro, o Rubén Darío, almeno due universitari sono stati feriti e un venditore di acqua gelata è stato arrestato.

3.54 pm – La Polizia Nazionale ha ripreso il controllo della rotonda di Metrocentro dove erano riuniti gli abitanti per sostenere gli studenti dell’UNI.

3.50 pm – Un distributore di benzina vicino alla rotonda di Metrocentro, subisce degli attacchi e la popolazione cerca rifugio.

3.15 pm – La popolazione comincia ad autoconvocarsi a Metrocentro per andare fino all’UNI.

3.00 pm – Il rettore dell’UNI, Néstor Gallo Zeledón, emette un comunicato, criticando l’attacco che ha subito l’edificio centrale di questa università.

2,55 pm – Nel settore della rotonda di Metrocentro, o Rubén Darío, c’è molta tensione.

2.50 pm – La Croce Rossa presta le cure a tutti i feriti della protesta che è avvenuta nell’UNI e nelle sue vicinanze.

2.20 pm – Sono pubblicate delle immagini nelle quali si vedono delle persone dentro lo stadio di baseball Dennis Martínez, sembrerebbero simpatizzanti sandinisti.

1:52 pm – Una tercera persona resulta ferita da un proiettile alla gamba destra.

1.41 pm – È confermato un altro ferito da proiettile, che viene trasportato su un furgone. Non si conosce la sua identità.

1.35 pm – Gli scontri nell’UNI continuano, con la presenza di antisommossa nella zona.

1.35 pm – Sconosciuti sequestrano un autobus della linea 120.

1.30 pm – La Vicepresidente del Nicaragua solidarizza con i lavoratori di Radio Ya, per l’incendio provocato, e sostiene: “rifiutiamo questa cultura dell’odio che ci fa tanto danno”.

1.28 pm – È confermato che un veicolo usato come taxi è stato bruciato.

1.26 pm – Gli studenti difendono la propria posizione trincerati dentro l’UNI, contro l’arrivo degli antisommossa.

1.02 pm – Gli antisommossa hanno fatto ripiegare tutte le persone dai dintorni dell’UNI.

12.50 pm – Il segnale di Radio Ya non si prende più.

12.40 pm – Gli antisommossa giungono nella zona dell’UNI, dopo un attacco avvenuto contro gli studenti trincerati.

Gli antisommossa con gli scudi si muovono con furgoni e si appostano nella zona.

Questi antisommossa sono giunti su due pattuglie e un autobus giallo.

In questo settore gli abitanti dicono che si odono degli spari. La tensione nella zona è al massimo livello.

12.04 pm – Erika Guevara Rosas, direttrice per le Americhe di Amnesty International, pubblica immagini che documentano l’attacco all’UNI. “Abbiamo documentato in vivo l’attacco armato di turbe contro giovani studenti dell’Università Nazionale di Ingegneria a Managua, Nicaragua”, ha detto l’attivista su Facebook Live.

11.15 am – Abitanti giungono nella zona e fanno ripiegare gli attaccanti. C’è un inseguimento.

Oggi le proteste in Nicaragua lasciano un saldo di decine di feriti, la maggioranza a Managua, vari arrestati e almeno 30 blocchi attivi nel paese.

Alle prime ore, a Jinotepe un gruppo di studenti ha occupato l’istituto Manuel Hernández e dopo essere stati sgomberati con la forza da persone estranee alla scuola, hanno subito un attacco a colpi d’arma da fuoco, che ha lasciato due persone ferite: Leonardo Acevedo, di 20 anni, è stato ferito con un proiettile alla mano destra, e Jaffet Jarquín, di 40 anni, con un proiettile all’addome.

11.00 am – Gli studenti trincerati nell’UNI sono attaccati con mortai e a colpi di fucile.

Il racconto di quanto avvenuto

Questa mattina un abitante ha subito una ferita da arma da fuoco mentre difendeva degli studenti che erano attaccati nell’Università Nazionale di Ingegneria (UNI), ha confermato El Nuevo Diario.

Il ferito è già stato trasportato in un ospedale, con una ambulanza che è entrata nell’UNI dopo l’attacco.

Questa mattina gli universitari hanno occupato l’UNI, per chiedere dei cambiamenti nell’UNEN e per esigere un sistema democratico in Nicaragua.

Quasi alle 11.00 am è giunto un gruppo di persone che ha attaccato l’UNI con mortai e, sembrerebbe, con armi da fuoco gli studenti trincerati dentro il cortile.

Di fronte all’attacco, gli abitanti si sono organizzati e si sono mobilitati nella zona, per far ripiegare l’attacco che avveniva nel cuore di Managua.

Immagini nelle reti sociali mostrano quando persone i moto e a piedi sono giunte all’UNI, per  respingere gli attaccanti.

In questo scontro un abitante, di cui non si conosce l’identità, è stato colpito da un proiettile.

28 maggio 2018

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Protestas en Nicaragua: Varios heridos, detenidos y más de 30 bloqueos de calles y carreteras” pubblicato il 28-05-2018 in Resumen Latinoamericanosu [http://www.resumenlatinoamericano.org/2018/05/28/protestas-en-nicaragua-varios-heridos-detenidos-y-mas-de-30-bloqueos-de-calles-y-carreteras-podria-reanudarse-el-dialogo-nacional-la-fnt-sandinista-convoca-marcha-de-trabajadores/] ultimo accesso 29-05-2018.

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