Assolti gli imputati del caso Luchsinger: La Procura Antimapuche torna a perdere e l’ira degli imprenditori


Temuko/ Dal marzo 2016 quando furono arbitrariamente incarcerati gli undici imputati del caso Luchsinger Mackay, tra loro la Machi Francisca Linconao che ha fatto un lungo sciopero della fame per ottenere gli arresti domiciliari durante il processo.

Come di solito avviene quando si tratta di grandi interessi economici nel Wallmapu, con cattive intenzioni è stata costruita per i Mapuche prima del giusto processo l’immagine di criminali colpevoli.

Quello è precisamente il lavoro dei mezzi di comunicazione al servizio del potere, quello di creare stimmate e idee infondate per giustificare così lunghe detenzioni preventive, oltre a confondere, tergiversare e trarre profitto politico di fronte all’opinione pubblica riguardo a quanto avviene nelle zone di Resistenza e al legittimo recupero territoriale.

Ora che sono stati assolti, confermando con ogni evidenza che non avevano mai partecipato ai fatti per i quali sono stati processati, gli impresari capitalisti insediati nel territorio ancestrale mapuche, rappresentati dell’associazione dei trasporti, dei latifondisti e degli imprenditori forestali, non hanno tardato a bollare il risultato processuale come quello della “giustizia che non funziona in questo paese”, insistendo sul fatto che ci devono essere condanne penali alte e ingiuste per la gente mapuche anche se non è provata la partecipazione nei delitti per fermare il crescente processo di Resistenza e recupero territoriale.

Jorge Luchsinger, figlio dei coloni ruba terre riarse ed beneficiario di milionarie compensazioni dopo quanto avvenuto dichiara che “Il sistema giudiziario deve auto analizzarsi, perché non funziona”, con questo vuol trasmettere alla classe politica che bisogna avere la mano più dura contro il Mapuche e anche dei cambiamenti nel sistema processuale penale affinché lo standard probatorio sia più basso per ottenere condanne senza prove ragionevoli, come il tentativo di una montatura realizzato dalla Procura Antimapuche nel caso Luchsinger Mackay, che non ha dato risultati perché le poche prove non erano all’altezza di quanto richiede lo stesso codice penale della costituzione di Pinochet.

Assoluzione dei comuneri Mapuche: “UN TRIONFO DEI POVERI”. Con questa frase l’Avvocato della Difensoria Popolare, Rodrigo Román, ha fatto riferimento alla sentenza del tribunale di Temuco, che ha assolto da ogni accusa i comuneri Mapuche, accusati dallo stato e dalle polizie, di partecipare all’assassinio della coppia Luchsinger Mackay. “Cade una montatura politica, poliziesca e giudiziaria contro il popolo Mapuche”.

Questo è il terzo colpo di verità e giustizia che riceve in questi ultimi tempi la Procura Antimapuche di Temuco, un paio di settimane fa è stato assolto all’unanimità il Werken del Malleko Hugo Melinao, che nell’Operazione Tauro era accusato di aver probabilmente creato delle “scuole di guerriglia”. Dopo è venuta la sentenza della Corte Suprema di Santiago che ha invalidato l’arbitrario procedimento giudiziario della cosiddetta Operazione Uragano, per mancanza di veridicità nelle prove presentate, mettendo in libertà i peñis detenuti per quel tentativo di montatura. Ora con questa nuova assoluzione unanime del caso Luchsinger Mackay, la Procura Antimapuche, il Pubblico Ministero e il Ministero degli Interni sono in completa crisi di veridicità e legittimità, sistematicamente hanno operato male per incarcerare i Mapuche e ora, diventando forti socialmente i Mapuche, il lavoro di difesa giuridica è servito ad ottenere le giuste e necessarie assoluzioni.

Questo conflitto è politico e di carattere storico, e non poliziesco e giudiziario. Qualsiasi tentativo di portare in giudizio i processi rivendicativi sono solo cortine di fumo e muri di contenzione sociale che occultano il razzismo, l’elitarismo e il furto del territorio ancestrale.

Sappiamo che se si destituiscono dai loro incarichi i Procuratori Antimapuche, i poliziotti e i funzionari incaricati di perseguitare e di creare false montature, giungeranno dei nuovi operatori per compiere il medesimo ruolo persecutorio e questo risponde al fatto che ancora esiste una struttura di dominio neo coloniale dove vengono prima gli interessi economici capitalisti al di sopra delle persone, delle comunità mapuche, dei territori e degli esseri vivi.

26 ottobre 2017

Werken Noticias

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Imputados por Caso Luchsinger absueltos: Fiscalía Antimapuche vuelve a perder y la ira del empresariado” pubblicato il 26-10-2017 in Werken Noticiassu [http://werken.cl/imputados-por-caso-luchsinger-absueltos-fiscalia-antimapuche-vuelve-a-perder-y-la-ira-del-empresariado/] ultimo accesso 02-11-2017.

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