Un altro nipote che ha recuperato la propria identità.
È il figlio di Iris García Soler e di Enrique Bustamante, scomparsi nel 1977.
Ha 39 anni, vive nell’interno dell’Argentina e sta avendo il primo contatto con la sua famiglia biologica. I suoi genitori furono sequestrati dalla Polizia Federale e sua madre lo ebbe nell’ESMA nel luglio del 1977.
Il figlio di Iris Nélida García Soler, nato nell’ex Scuola di Meccanica della Marina durante l’ultima dittatura militare, separato da sua madre e del quale si sono appropriati, ieri ha recuperato la propria identità e si è trasformato nel nipote 122 della storia di ricerca e lotta delle Nonne di Plaza de Mayo e dei familiari degli scomparsi.
Il giovane è figlio di García Soler, una giovane di Mendoza, e di Enrique Bustamante. Secondo le informazioni del registro dei nipoti cercati delle Nonne di Plaza de Mayo, Soler e Bustamante erano militanti dei Montoneros e furono sequestrati dal personale della Polizia Federale nel gennaio del 1977 nella pensione in cui vivevano, nella città di Buenos Aires. Lei era incinta di tre mesi. Furono visti nel centro clandestino di detenzione Club Atlético, che funzionò all’incrocio di Paseo Colón con la San Juan. La sua famiglia chiamava Iris “Tita” o “Uccellino”, ma durante la sua prigionia il suo soprannome cambiò. I suoi compagni di prigionia cominciarono a chiamarla “la lupetta” per il suo legame con Enrique, che tra i militanti era conosciuto come il “Lupo”.
Nel luglio del 1977 la gravidanza di Iris giunse al termine e allora fu portata all’ESMA. Dette alla luce un maschio che immediatamente si trasformò in uno dei 400 bambini e bambine di cui si appropriarono durante la dittatura e che sono cercati dalle Nonne di Plaza de Mayo. La madre, come Enrique, rimangono scomparsi.
Questo figlio ha oggi 39 anni, due figli propri e non vive nella città di Buenos Aires. Per il momento, è nel processo di recupero della propria identità e del contatto con la sua famiglia biologica, alcuni dei suoi membri hanno saputo ieri la notizia e l’anno festeggiata. “Voglio condividere questa emozione di indescrivibile allegria che ho appena finito di vivere, avendo conosciuto la notizia che è stato ritrovato mio nipote di cui si erano appropriati”, ha scritto Alicia, cugina di primo grado di Iris. “Immaginerete l’enorme felicità di tutta la famiglia avendo saputo che presto questo giovane di 39 anni, padre di due figli, che vive nell’interno, potrà conoscere la propria famiglia biologica dopo una lunga attesa e forse un’eterna ricerca”, ha continuato.
23 aprile 2017
Resumen Latinoamericano/Página 12
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Argentina: Las Abuelas encontraron al nieto 122” pubblicato il 23-04-2017 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2017/04/23/argentina-otro-nieto-que-recupero-su-identidad/] ultimo accesso 25-04-2017. |