Città del Messico / Dei 38 indigeni che lo scorso 4 aprile sono stati accusati di furto, privazione della libertà e attacchi alle principali vie di comunicazione, 37 sono stati messi in libertà condizionale dal giudice di Controllo di Arantepacua, Michoacán, dove mercoledì la polizia ha assassinato quattro comuneri durante un’operazione di polizia della Segreteria per la Sicurezza Pubblica.
Per i 37 indigeni che continueranno il processo, il giudice di Controllo ha deciso le misure cautelari, tra cui c’è il non uscire dal proprio luogo di origine, evitare di assistere a manifestazioni o azioni che colpiscano terzi e recarsi periodicamente a firmare di fronte alla rispettiva autorità, anche se non gli è stata fissata nessuna multa.
Chi non è stato liberato è stato trasferito al carcere penale “David Franco Rodríguez”, conosciuto come “Mille Vertici”, situato nel municipio di Charo. Secondo il giudice, ci sono elementi sufficienti per evidenziare che gli indigeni sono “probabili responsabili” dei fatti, particolarmente dell’attacco alle strade principali e della privazione della libertà.
I 38 comunitari sono stati arrestati nella città di Morelia per il “presunto furto di un autobus” che è stato sequestrato in un’operazione di polizia all’altezza della zona commerciale di La Huerta.
Per quanto riguarda le sparatorie, il governo di Silvano Aureoles ha affermato che “la gente ha attaccato i poliziotti sparando, con un saldo di due morti”, per cui i docenti, gli studenti normalisti, gli abitanti e diverse organizzazioni sociali affermano che è stato il contrario. “Sono entrati nelle case e li hanno uccisi”, e hanno utilizzato i gas lacrimogeni e le armi da fuoco, hanno dichiarato gli abitanti.
Giovedì, il paese del Michoacán ha manifestato con un blocco della strada Arantepacua-Nahuatzin, dove hanno fermato alcuni veicoli, con lo scopo di fare pressione per la libertà dei comuneri. Un altro gruppo di abitanti ha viaggiato fino alla città di Morelia per conoscere la situazione giuridica degli arrestati, dei quali solo uno è detenuto in un carcere penale.
7 aprile 2017
Desinformémonos
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Otorgan libertad condicional a 37 indígenas detenidos en Arantepacua” pubblicato il 07-04-2017 in Desinformémonos, su [https://desinformemonos.org/otorgan-libertad-condicional-37-indigenas-detenidos-arantepacua/] ultimo accesso 15-04-2017. |