In questo momento di violenza e repressione contro il popolo, ci pronunciamo sulla persecuzione politica del movimento sociale e dei suoi dirigenti, in particolare sui membri di Marcia Patriottica e sui Difensori dei Diritti Umani, che sono oggetto di minacce, false accuse e assassinii. Questo non succederebbe se la società non permettesse la persecuzione, se lo stato depurasse i propri apparati di sicurezza e fornisse sistemi di protezione efficienti, e se la società riuscisse a controllare le pratiche violente di quelli in alto.

Siamo solidali con le organizzazioni sociali e politiche, con le famiglie delle vittime di questo attacco violento, portato avanti sistematicamente dal regime dominante.

L’estrema destra ha promosso e favorito il terrore contro il popolo e pratica, facendo parte del regime dominante, la politica della doppia tenaglia, poiché da un lato promettono sicurezza, proprietà, ordine e una falsa pace, e dall’altro negano i diritti politici fondamentali, reprimono  la mobilitazione, criminalizzano la protesta popolare, perseguono, sfollano, fanno scomparire e assassinano.

Questa campagna di alto livello, si prefigge di limitare la costruzione di una Colombia giusta e in pace per tutti; cerca di scoraggiare gli attuali processi di soluzione politica del conflitto.

In questo tavolo di conversazioni noi stiamo esplorando i cammini di trattativa per la costruzione di un paese nuovo; nonostante ciò continuiamo a incontrare questi forti segnali di guerra, che saranno bloccati solo con una pressione esercitata dalla società.

Facciamo un appello ad unirci nella mobilitazione per una soluzione politica al conflitto, per una patria giusta per tutte e tutti i colombiani.

La Colombia ai lavoratori!

Nessun passo indietro, liberazione o morte!

Delegazione dei dialoghi

Esercito di Liberazione Nazionale

Quito, 22 Novembre 2016

Voces de Colombia – ELN