Evo Morales: “L’OEA si comporta come il Ministero delle Colonie degli Stati Uniti”


Héctor Bernardo

Il presidente della Bolivia ha accusato Luis Almagro, segretario generale di questa organizzazione, di cercare di intromettersi negli affari interni del suo paese. Il funzionario silenzia i crimini in Messico, Colombia e Honduras, il golpe in Brasile e i prigionieri politici argentini. Stella Calloni esprime la sua opinione.

Il presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, Evo Morales, ha denunciato che il segretario generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (OEA), Luis Almagro, cerca di intromettersi negli affari interni del suo paese.

Almagro aveva annunciato che invierà un osservatore al processo che viene portato avanti contro il dirigente dell’opposizione al Governo di Evo Morales, l’ex funzionario Samuel Doria Medina, membro dell’Unità Nazionale (UN). Doria Medina è accusato di aver stornato 21 milioni di dollari dal programma di Formazione di Capitale in Aree Secondarie (Focas), e di averlo inviato alla Fondazione Pro, legata al Governo degli Stati Uniti.

Attraverso la rete sociale Twitter, il presidente della Bolivia ha affermato che “la Segreteria Generale dell’OEA difende le politiche dell’impero e non del popolo. Luis Almagro si intromette negli affari interni della Bolivia e del Venezuela”.

“La Segreteria Generale dell’OEA, con Almagro alla guida, si è trasformata in una complice di privatizzatori e corrotti; un rifugio dei vendipatria”, ha affermato Morales.

In un altro dei suoi tweet, il mandatario ha affermato: “Una volta di più Almagro ratifica che la Segreteria Generale dell’OEA si comporta come il Ministero delle Colonie degli U.S.A. Un’aberrazione istituzionale”.

Per ultimo, Morales ha avvertito: “Chi si mette negli affari interni della Bolivia ci pensi due volte. Abbiamo smesso di essere una colonia yankee, siamo Patria Grande con dignità e sovranità”.

La giornalista e ricercatrice Stella Calloni, autrice del libro Evo en la mira, dialogando con Diario Contexto ha affermato: “Almagro ha assunto un ruolo sorprendente nell’OEA. Accusa alcuni paesi di violare i diritti umani, ma non dice assolutamente nulla su quello che sta succedendo in Messico, con migliaia di morti e di scomparsi. Non dice nulla su quello che succede in Honduras. Sta zitto di fronte alla continuità del paramilitarismo in Colombia. Mantiene un silenzio complice di fronte al golpe in Brasile e di fronte al caso di Milagro Sala, prigioniera politica in Argentina”.

“È evidentemente un uomo che ha girato di 180 gradi. È sorto facendo parte del Fronte Amplio in Uruguay e oggi perfino Mujica lo critica”, ha ribattuto la giornalista.

Per ultimo, la Calloni ha affermato: “Nel caso del Venezuela, Almagro si è fatto carico di tutelare i golpisti e di attaccare il Governo. È evidente che nello schema di intervento degli Stati Uniti in America Latina, in questa guerra controinsurrezionale che si sta portando avanti, Almagro gioca un ruolo chiave”.

08-11-2016

Diario Contexto

tratto da Rebelión

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Héctor Bernardo, “Evo Morales: “La OEA se comporta como el Ministerio de Colonias de los Estados Unidos”” pubblicato il 08-11-2016 in Rebeliónsu [http://www.rebelion.org/noticia.php?id=218907&titular=evo-morales:-%93la-oea-se-comporta-como-el-ministerio-de-colonias-de-los-estados-unidos%94-] ultimo accesso 12-11-2016.

 

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