Manifestazioni a Bogotà, Medellín, Cali e Manizales.
Migliaia di persone partecipano alla mobilitazione sociale di indigeni, contadini, dirigenti sociali e studenti, che si sono riuniti nell’Università Nazionale, per andare verso piazza Bolívar, in quella che è stata chiamata la “Marcia dei fiori”.
L’incontro, che si trasforma nella seconda occasione nella quale si ricorre a questo meccanismo di partecipazione sociale dopo il “No” nel plebiscito, è stato convocato per chiedere un accordo di pace ora. Anche in città come Cali, Medellín, Manizales, Córdoba, Santa Marta e Bucaramanga in questo momento ci sono cortei nelle zone centrali.
Dalle 2.00 p.m. le persone si sono mobilitate lungo la calle 26 di Bogotà per giungere al Centro della Memoria e dopo prendere la carrera settima. Si raccomanda di evitare di transitare per queste zone a causa della congestione che ci potrà essere.
Gli indigeni di diverse etnie guidano il corteo con messaggi che chiedono la pace e portano in mano rose bianche.
Da un’altra parte, Gustavo Moncayo, che nel 2007 intraprese una camminata da Nariño fino a Bogotà per chiedere che suo figlio, il sottufficiale Pablo Moncayo, fosse liberato dalle FARC, aspetta al Planetario Distrettuale l’affollata manifestazione.
Per il “professore”, come è conosciuto, la cosa importante in questo corteo è che il popolo colombiano dà un sostegno unanime al processo di pace e alle vittime, “perché c’è una capacità molto grande di perdonare”, ha dichiarato.
Durante il percorso, in cui si ascolta il grido “accordo, ora! accordo ora!”, indigeni e contadini in corteo dicono che “le persone che hanno votato ‘No’ sono persone che non hanno subito la guerra. Noi, i rurali, sì l’abbiamo subita e vogliamo vivere in pace”.
Coloro che sfilavano si sono riuniti nel Centro della Memoria Storica con circa 2.000 persone vittime del conflitto armato, per proseguire poi il cammino attraverso la calle 26, prendere la carrera 7 e da lì terminare in piazza Bolívar.
Un altro punto di incontro del corteo, come è avvenuto nei giorni scorsi nella “Marcia del silenzio”, è il Planetario Distrettuale. Lì, si unirà un altro gruppo che è stato convocato all’incrocio della calle 45 con la carrera 7, la maggioranza di loro studenti delle università Javeriana e Distrettuale.
12 ottobre 2016
foto di Rodrigo Sepúlveda e Juan Diego Buitrago
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Colombia: ¡Acuerdo ya!, el grito de miles en varias ciudades del país / Movilizaciones en Bogotá, Medellín, Cali y Manizales” pubblicato il 12-10-2016 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2016/10/12/colombia-reportaje-fotografico-acuerdo-ya-el-grito-de-miles-en-varias-ciudades-del-pais-movilizaciones-en-bogota-medellin-cali-y-manizales/] ultimo accesso 13-10-2016. |