Nel Michoacán normalisti feriti, arrestati e scomparsi


Redazione Desinformémonos

Un numero indeterminato di studenti feriti e cinquanta arrestati è il saldo della repressione poliziesca di oggi contro i normalisti della Scuola Normale Indigena del Michoacán (ENIM), hanno riferito l’Organizzazione delle Normali Ufficiali dello Stato del Michoacán (ONOEM) e la Federazione degli Studenti Contadini Socialisti del Messico (FECSM).

Oggi, 27 settembre alle 10.00 della mattina, nella strada federale che va da Morelia a Zamora, all’altezza del crocevia di Purépero, hanno effettuato un’azione durante la quale distribuivano volantini e chiedevano la cooperazione alla loro lotta. A questa partecipavano circa 150 studenti, nella loro maggioranza donne.

Durante questa azione, sul luogo si è presentato, alle ore 14.00, un gruppo di 60 uomini della sicurezza che sono stati identificati come polizia federale, statale, e alcuni erano in borghese. Non portavano equipaggiamenti antisommossa come scudi e manganelli, ma armi corte e lunghe, secondo quanto hanno potuto vedere gli stessi studenti intervistati da Desinformémonos.

Immediatamente, raccontano i giovani, è iniziata l’aggressione con spari, non solo in aria, ma direttamente sui camion su cui si stavano trasferendo i giovani. Molti degli studenti sono corsi verso la collina per cercare di nascondersi e perfino lì gli elementi della sicurezza li hanno inseguiti sparando direttamente, come hanno informato i giovani intervistati.

Al termine dell’azione, dopo quasi un’ora, loro pensano che ci siano stati 60 arrestati, molti di loro donne, che sono stati feriti con brutali colpi dati con i calci dei fucili. Riportano che in questo momento, dei detenuti, nove siano feriti gravi, due di loro con proiettili. Temono che non siano curati.

Gli studenti si sono rifugiati nella comunità di Carapan, dove insieme ai padri di famiglia e ai comuneri si sono riorganizzati per tornare sul luogo esattamente alle ore 16.00. Secondo quanto dicono, erano già presenti più di mille elementi della polizia, ora sì, con un equipaggiamento antisommossa, per cui un paio di ore dopo c’è stato uno scontro.

Il periodico Quadratín del Michoacán riferisce che i 49 giovani detenuti nel municipio di Carapan sono giunti nella sede della Procura Generale di Giustizia dello Stato (PGJE) pochi minuti prima delle ore 18.00. Al loro arrivo sono stati sorvegliati da un gran numero di uomini della sicurezza.

Subito, i giovani normalisti hanno dichiarato che si riorganizzano con le comunità indigene della costa e della regione orientale del Michoacán per chiedere l’immediata libertà dei loro compagni e per aumentare la protesta con il blocco di autobus e camion di imprese per incendiarli.

Gli alunni della Scuola Normale Indigena del Michoacán da quattro anni lottano e protestano per chiedere che siano concessi a coloro che si sono già diplomati dei posti come maestri di gruppo. Durante questi mesi, facendo parte della giornata di lotta che portano avanti, hanno bloccato camion da carico e autobus appartenenti a imprese, principalmente transnazionali.

27 settembre 2016

foto:  Noticias Alternativo 

Desinformémonos

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Normalistas heridos, detenidos y desaparecidos hoy en Michoacán” pubblicato il 27-09-2016 in Desinformémonossu [https://desinformemonos.org/normalistas-heridos-detenidos-y-desaparecidos-hoy-en-michoacan/] ultimo accesso 29-09-2016.

 

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