Redazione Nazionale

Si tratta di Gersaín Cerón, abitante nella riserva indigena Las Mercedes.

Oggi, al quarto giorno di sciopero agrario, la Difensoria del Popolo ha confermato un’altra morte nelle mobilitazioni che sono portate avanti in varie parti del paese. In questa occasione, Gersaín Cerón, abitante della riserva indigena La Mercedes, ha perso la vita nella località di El Pital (Cauca) durante fatti che ancora non sono chiari.

L’istituzione riporta anche che si hanno informazioni di vari feriti nella zona. Questo giornale ha potuto stabilire che oltre a questo scontro, c’è ne un altro di uguale gravità nella zona di El Portal (Cauca).

In questo momento, un gruppo della Difensoria del Popolo si trova in cammino verso il luogo dove ha perso la vita Gersaín Cerón. Allo stesso tempo, nel Cauca si trovano anche i ministri degli Interni e del Post-conflitto, Juan Fernando Cristo e Rafael Pardo, che stanno dialogando con altri dirigenti contadini.

Nel frattempo, si sono riunite a Bogotà almeno 100 persone per una protesta, per ora pacifica,  al primo piano della sede amministrativa dell’Ecopetrol, situata nel centro della città.

Lo scorso lunedì, quando iniziavano le mobilitazioni del settore agrario, nella frazione La Delfina (Buenaventura) un giovane dirigente indigeno è morto cadendo da un ponte durante gli scontri con l’ESMAD. Si è giunti a dichiarare che la polizia lo aveva assassinato ma la Procura ha confermato che la morte è stata accidentale. Questo uomo sembra che facesse parte di un gruppo di manifestanti che avevano bruciato una motocicletta dell’istituzione.

2 giugno 2016

El Espectador