Il CAM rivendica l’incendio di macchinari a Cañete e critica gli attacchi alle chiese


CAÑETE/  All’alba di sabato il Coordinamento delle Comunità Mapuche Arauco Malleco in Conflitto ha rivendicato l’incendio di macchinari forestali a Cañete, il fatto è avvenuto nella tenuta Tres Sauces dell’impresa forestale Mininco, dove sono stati incendiati delle macchine appartenenti all’impresa Besalco.

Il CAM ha giustificato il suo attacco, “dentro un progetto politico strategico anticapitalista”, e ha avvertito che “qualsiasi sua iniziativa, sia forestale, idroelettrica o mineraria, sarà sabotata con l’obiettivo di espellerla dal nostro territorio”, aggiunge lo scritto.

Nel messaggio, inoltre, respinge l’incendio delle chiese che nelle ultime settimane si è registrato nella zona del conflitto, poiché aumenta “la politica repressiva e delegittima la nostra degna lotta”, ha sottolineato.

Comunicato integrale:

Le Organizzazioni della Resistenza Territoriale (ORT) del Coordinamento delle Comunità Arauco Malleco in Conflitto (CAM) comunicano al nostro Popolo Nazione Mapuche e all’opinione pubblica quanto segue:

Kiñe (uno) Rivendichiamo, come ORT-CAM Lafkenche Leftraru, la nostra azione di sabotaggio, effettuata all’alba di oggi sabato 16 aprile, contro l’impresa Besalco che stava lavorando nella tenuta Tres Sauces dell’impresa Forestal Mininco nel settore di Cayucupil, Cañete, Provincia di Arauco. Consistente in tre gru su tre ruote Bell, una macchina raccoglitrice e un camion gru, oltre a vari macchinari danneggiati.

Epu (due) Vogliamo sottolineare che le nostre azioni si inquadrano dentro un progetto politico strategico anticapitalista, pertanto qualsiasi sua iniziativa, sia forestale, idroelettrica o mineraria, sarà sabotata con l’obiettivo di espellerla dal nostro territorio. Rivendichiamo il weichan (guerra) come nostro cammino di dignità e autonomia, assumendo la nostra responsabilità come pu weichafe  (guerrieri) per ricostruire, recuperare e resistere.

Kula (tre) Precisare che non condividiamo l’incendio di chiese, poiché non mirano al problema strutturale, piuttosto acutizzano la politica repressiva e delegittimano la nostra degna lotta. Pertanto è importante sviluppare una strategia di resistenza e sabotaggio che dia chiarezza alle nostre azioni e siano un reale apporto al nostro processo di ricostruzione nazionale. (1)

Meli (quattro) Alla fine facciamo un appello ai nostri fratelli e sorelle a dare continuità alla resistenza e ad assumere con dignità e convinzione la nostra lotta.

FUORI LE IMPRESE FORESTALI, IDROELETTRICHE E OGNI INVESTIMENTO CAPITALISTA DAL TERRITORIO MAPUCHE

VERSO LA LIBERAZIONE NAZIONALE MAPUCHE

VINCEREMO!!

ORT – Coordinamento delle Comunità Arauco Malleco in Lotta, CAM.

17 aprile 2016

Werken Noticias

Nota del traduttore:

(1) Si fa riferimento ad un comunicato dell’alleanza di organizzazioni “Weichan Auka Mapu, Lotta del territorio Ribelle”, con cui manifestano il loro pensiero politico che ha una prospettiva autonomista, anticapitalista e anticolonialista, rivendicando la ricostruzione del Wallmapu, l’autodifesa, la lotta armata, le azioni incendiarie contro le infrastrutture del capitalismo e gli attacchi contro le Chiese in diversi punti del Wallmapu, con più di trenta azioni di sabotaggio dal 2013. Il loro simbolo è un Kultrún (tamburo cerimoniale mapuche) attraversato da una lancia e un fucile. Precisano che attaccano le Chiese cattoliche situate in territorio mapuche, e non quelle nelle città, poiché tra il 1818 e il 1950, nella prima fase della colonizzazione cilena, sono molto precisi i metodi impiegati dallo stato cileno per cercare di sottomettere e dominare il Popolo Mapuche: l’evangelizzazione e la violenza.

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
La CAM se adjudica quema de maquinarias en Cañete y se desmarca de ataques a iglesias” pubblicato il 17-04-2016 in Werken Noticiassu [http://werken.cl/la-cam-se-adjudica-quema-de-maquinarias-en-canete-y-se-desmarca-de-ataques-a-iglesias/] ultimo accesso 24-04-2016.

 

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