Inizia la fase pubblica del processo di pace tra il Governo e l’ELN


L’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) e il Governo Nazionale, accompagnati dai paesi garanti Ecuador, Brasile, Venezuela, Cile, Cuba e Norvegia, hanno comunicato dalla sede della Cancelleria venezuelana, dopo più di due anni di dialoghi esploratorii, l’inizio della fase pubblica e l’agenda dei dialoghi di pace tra le parti.

Dal gennaio del 2014 sono state create, in modo bilaterale e segreto tra le parti, le condizioni del processo di pace tra l’ELN e il Governo colombiano. Da oggi, dopo aver conosciuto i sei punti dell’agenda, questo processo conterà sul protagonismo della società colombiana. La Partecipazione della Società nella Costruzione della Pace è uno dei punti nevralgici del processo.

Agenda

  1. Partecipazione della Società nella Costruzione della Pace, è stata storicamente una delle rivendicazioni specifiche dell’ELN. Così, il documento sottoscritto tra le parti dichiara che la partecipazione sociale sarà “In funzione di iniziative e proposte che rendano realizzabile la pace, nel corso e contesto di questo processo”.
  2. Democrazia per la Pace, come un insieme di spazi e situazioni che consentano di “realizzare un dibattito che permetta di esaminare la partecipazione e le decisioni della società nei problemi che colpiscono la sua realtà, e che possa essere indirizzata su elementi costruttivi per la società”.
  3. Trasformazioni per la Pace, nell’ambito delle “proposte trasformatrici elaborate dalla società; programmi trasformatori per superare la povertà, l’esclusione sociale, la corruzione e il degrado ambientale, nella ricerca dell’equità”.
  4. Vittime, che al tavolo dei negoziati sono messe in risalto poiché “è essenziale il riconoscimento delle vittime e dei loro diritti, così come il trattamento e la risoluzione della loro situazione sulla base della verità, della giustizia, della riparazione, degli impegni a non ripetere e al non oblio”.
  5. Fine del Conflitto Armato, come risposta alla richiesta di “sradicare la violenza nella politica e di favorire il passaggio dell’ELN alla politica legale”. In questo punto si evidenzia “La futura situazione giuridica dell’ELN e dei suoi membri”.
  6. Applicazione, che nel futuro di questo processo di dialogo tra il Governo e l’ELN sarà “Diretta a rendere esecutivi gli accordi concordati in questa agenda, per attuare i cambiamenti che permettano di passare dal conflitto armato alla pace […] e contemplerà i seguenti aspetti: giuridico, politico, sociale, economico e diplomatico”.

Gruppi negoziatori

Da parte del governo colombiano: Frank Pearl, negoziatore plenipotenziario nel processo dell’Avana con le FARC. Attualmente, guida la delegazione del governo colombiano nei dialoghi con l’ELN; José Noe Ríos, che non è stato solo Commissario di Pace del governo di Ernesto Samper ma è una delle persone con maggiore esperienza nei processi di pace portati avanti in Colombia; è stato nei processi dei negoziati con il M-19, il Quintin Lame, tra gli altri.

Da parte dell’ELN: Antonio García, responsabile militare e membro del Comando Centrale (COCE) di detta organizzazione, che dagli inizi degli anni 90 è stato nei processi di pace dell’ELN con gli incontri effettuati durante il governo di César Gaviria con il Coordinamento Guerrigliero Simón Bolívar; Omaira Elena Vásquez, membro della Direzione Nazionale dell’ELN e unica donna negoziatrice del tavolo; Pablo Beltrán, membro del COCE e uomo che è stato presente nelle iniziative di pace che detto gruppo ha portato avanti fin dai tempi del governo di Samper e nei dialoghi con il governo di Andrés Pastrana alla fine dei novanta.

Voci che hanno reagito

Il Senatore della Repubblica Alberto Castilla ha manifestato il suo appoggio: “Oggi ci svegliamo con una buona notizia per il paese: l’annuncio dell’inizio della fase pubblica dei dialoghi tra il governo e l’ELN. Come Senatore della Repubblica e membro del movimento contadino, festeggio questa notizia poiché si apre il cammino ad una pace con giustizia sociale […] Credo che questa sarebbe una buona opportunità affinché molti settori sociali possano esprimersi su quale progetto di paese in pace speriamo di costruire in Colombia”.

Victor de Currea Lugo, universitario e analista politico, ha osservato sul tema Partecipazione della Società nella Costruzione della Pace che: “La cosa fondamentale è l’operatività. C’è un principio di cooperazione che si accetta la partecipazione della società, il problema è il limite; ciò che è stato fatto è trasferire sulla scena del tavolo pubblico il dibattito del tavolo preliminare, che non è male, si realizza con la gente la metodologia, la qualcosa è molto positiva dal punto di vista democratico ma è molto complessa dal punto di vista dell’ingegneria dell’organizzazione del processo di dialogo”.

Dall’Arauca la Chiesa cattolica si è pronunciata attraverso Padre Luis Gonzalez e ha sottolineato “Il popolo di Dio, la Chiesa cattolica colombiana e indubbiamente tutta la società civile, in special modo dove l’Esercito di Liberazione Nazionale si trova con una maggior presenza, vede che è una gradita notizia di molta speranza. Da vari anni si sono sollecitati in modo rispettoso il Governo e l’ELN affinché cercassero di avere questo spazio di un tavolo pubblico di negoziato; magari sia portato a termine felicemente, che è così richiesto per il nostro paese e il mondo”.

Dall’Avana, il capo della delegazione di pace delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), Iván Márquez, ha festeggiato dicendo “Si consolidano così i cammini verso la costruzione di una pace completa, aspirazione storica della nostra guerriglia e dell’organizzazione fraterna, l’ELN, come si è saputo dalla dichiarazione congiunta dei comandanti Timoleon Jiménez e Nicolás Rodríguez Bautista al momento di concepire un processo di dialogo e negoziato con lo stato colombiano nel termine di due tavoli, un solo processo. Nel suo indirizzo Twitter ha pubblicato: “Delegazione di Pace FARC-EP celebra inizio di fase pubblica dialoghi ELN-Governo per la pace della Colombia […] Il nostro riconoscimento a Venezuela, Cuba, Ecuador, Cile e Brasile per il loro sostegno alla pace della Colombia”.

La delegazione di pace dell’ELN a aperto un indirizzo nella rete sociale Twitter per comunicare i dettagli del negoziato.

30 marzo 2016

Colombia Informa

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Inicia fase pública del proceso de paz entre Gobierno y el ELNpubblicato il 30-03-2016 in Colombia Informa, su [http://www.colombiainforma.info/politica/ddhh-conflicto-y-paz/3178-inicia-fase-publica-del-proceso-de-paz-entre-gobierno-y-el-eln] ultimo accesso 01-04-2016.

 

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