Venerdì è stato perquisito il domicilio della giornalista Gloria Muñoz Ramírez, direttrice della rivista elettronica Desinformémemonos, autrice delle colonna Los de Abajo nella La Jornada e coeditrice del supplemento Ojarasca. Appena giovedì scorso, la redazione di Desinformémonos aveva subito il furto di informazioni dal server e di tutti i computer e i cellulari che si trovavano in quel momento nell’ufficio, in quello che la Muñoz Ramírez considera un “attacco cibernetico” diretto contro la rivista, che si dedica a documentare le lotte popolari e i movimenti sociali del Messico e del mondo.
“Ho lasciata ben chiusa la porta, e quando sono giunta alle ore 20.30 l’ho trovata aperta ma non forzata”, ha aggiunto. La roba era fuori dai cassetti sul letto e anche se c’è stato il furto di alcuni oggetti personali hanno lasciato oggetti di valore che erano in vista. Sul tappeto si distinguevano impronte di scarponi.
“É stata una perquisizione della mia casa”, afferma la Muñoz Ramírez, che dice che lì non aveva computer né altri dispositivi di memoria. I cassetti della scrivania erano aperti e messi sottosopra.
20 novembre 2015
La Jornada
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Allanan el domicilio de la periodista Gloria Muñoz” pubblicato il 17-11-2015 in La Jornada, su [http://www.jornada.unam.mx/ultimas/2015/11/20/allanan-el-domicilio-de-la- periodista-gloria-munoz-3393.html] ultimo accesso 21-11-2015. |