L’arresto è stato confermato da fonti vicine all’ACIN e dal Corpo Tecnico di Indagine (CTI) della Polizia. Valencia è stato fermato oggi pomeriggio a Popayán, probabilmente per un fatto relazionato alla Minga Sociale, Indigena e Comunitaria del 2008. Il caso si somma alle denunce di organizzazioni dei Diritti Umani di fronte a reiterati casi di persecuzione del movimento sociale.

Juan Houghton, difensore dei diritti dei popoli indigeni, ha confermato che la detenzione è avvenuta nel pomeriggio a La Agustina, a nord di Popayán, e che il motivo che esibisce la Forza Pubblica riguarda “un vecchio caso per il quale è già stato dichiarato innocente in prima istanza, relativo al blocco del soldato Jairo Danilo Chaparral, che si era infiltrato nelle manifestazioni indigene del 2008 e per questo motivo era stato giudicato dalla comunità”. Per questi fatti, la Giustizia ordinaria ha accusato gli indigeni di compiere “trattamenti crudeli, degradanti e inumani”, fatti per i quali Valencia è stato giudicato e assolto nel 2010 quando un giudice di Popayán ha sentenziato che la Procura non aveva presentato prove sufficienti per convalidare il suo arresto.

Questo fatto, e le recenti minacce e attentati contro membri dell’Unione Patriottica, si sommano alle persecuzione e alle carcerazioni denunciate da organizzazioni sociali come la Marcia Patriottica e il Congresso dei Popoli.

16 settembre 2015

Colombia Informa