Israele ha curato circa 1300 terroristi siriani in un ospedale dei territori occupati


Mercoledì, fonti sanitarie israeliane hanno informato che il regime di Israele ha curato in un ospedale nella città di Safed, nel nord dei territori palestinesi occupati, circa 1300 terroristi che erano rimasti feriti in Siria.

“Per il momento, Israele ha dato assistenza medica a circa 1300 terroristi siriani in questo ospedale”, ha precisato il dottor Salman Zarqa, direttore dell’Ospedale Zeif en Safed.

Ha precisato che il trasferimento dei terroristi feriti ai centri sanitari è un compito molto difficile e complicato.

“Dal 2013 i terroristi sono trasportati nei centri sanitari e, successivamente, curati per ordine del gabinetto israeliano”, ha sottolineato.

A suo giudizio, il trasferimento di terroristi feriti in ospedali e centri sanitari nei territori occupati si è trasformato in una rutine ed è qualcosa di molto normale.

“Gran parte dei feriti sono membri del gruppo terrorista Fronte Al-Nusra che operano in Siria”, ha aggiunto.

Anche se Zarqa ha rivelato l’appoggio che il regime di Tel Aviv offre ai gruppi terroristi, ha evitato di dare altre informazioni su come sono trasferiti nei territori palestinesi occupati e ritornano sul suolo siriano dopo essere stati dimessi.

A febbraio dell’anno scorso, il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha visitato un ospedale militare nelle alture del Golan occupate, dove sono curati i terroristi feriti nei combattimenti con l’Esercito siriano.

Netanyahu, ha anche rivelato che, dall’inizio della crisi in Siria, l’esercito israeliano ha trasferito numerosi terroristi feriti nelle alture del Golan occupate.

Nel marzo del 2014, il quotidiano locale Yediot Aharonot ha informato che il regime di Tel Aviv, fino al momento, aveva speso circa 10 milioni di dollari per prestazioni mediche per i membri dei gruppi armati in Siria che erano rimasti feriti in scontri con l’Esercito.

Allo stesso tempo, Kamal al-Labwani, un dirigente dell’opposizione armata siriana, aveva ringraziato il regime israeliano per l’appoggio che offre ai terroristi che lottano contro il Governo di Damasco, mettendo in evidenza che i militanti non dimenticheranno mai quello che ha chiamato “appoggio umanitario” del regime di Tel Aviv ai suoi membri feriti.

Il regime israeliano mantiene un regolare contatto con gruppi armati, e ha fatto riunioni segrete con questi per abbattere il Governo del presidente siriano Bashar al-Asad.

29 aprile 2015

Resumen Latinoamericano/HispanTV

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
“Israel atendió a 1300 terroristas sirios en un hospital en territorios ocupados” pubblicato il 29-04-2015 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2015/04/29/israel-atendio-a-1300-terroristas-sirios-en-un-hospital-en-territorios-ocupados/] ultimo accesso 30-04-2015.

 

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