Luis García-Huidobro

Uno sproporzionato aumento della spesa per la polizia nella Provincia di Arauco nell’anno 2013 coincide con la ripresa delle mobilitazioni da parte delle comunità mapuche per recuperare i terreni che dagli anni 70 le Forestali Mininco, Arauco e Volterra continuano a usurpare. Nel 2013 la spesa per la polizia nella provincia è quasi duplicata. Nei seguenti mesi le mobilitazioni contro la Mininco, l’Arauco e la Volterra furono così di massa come mai si erano viste prima, giungendo il movimento mapuche a controllare tutti i lavori a sud di Cañete, ad eccezione di quelli del Lago Lanalhue della Mininco. Conseguentemente, rispetto al 2013 lo stanziamento della polizia è tornato a duplicarsi nel 2014. Al 15 marzo 2015 la spesa per la polizia nell’Arauco è già dell’ordine di quanto si spende in tutto l’anno in qualsiasi altra prefettura.

Da parte sua nella Provincia del Malleco questo processo è avvenuto negli anni precedenti (relativi al Governo di Piñera), giungendo nel 2015 con gran parte del territorio in conflitto già controllato dal movimento mapuche, fatto che ha significato un ripiegamento delle forze poliziesche.

Nella informazione sollecitata attraverso la Legge sulla Trasparenza abbiamo incluso anche la spesa a Ñuble e Linares, per avere dei riferimenti di comparazione con altre province vicine geograficamente, con simili indici di ruralità, dove non esiste il conflitto del legname. Se dividiamo la spesa per la polizia per il numero di abitanti, troviamo che nell’Arauco i Carabinieri del Cile stanno spendendo 10 volte di più che in qualsiasi altra provincia.

Con i 1.500 milioni che si stanno utilizzando nel sud della Provincia dell’Arauco per sorvegliare l’affare forestale si potrebbe, per esempio, triplicare il bilancio per la sanità del comune di Tirua, che nell’anno 2013 arriva a $825 milioni, o aumentare del 50% la spesa per l’educazione, che arriva a $2.964 milioni.

24 aprile 2015

Equipo Mapuche

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